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Università. Normale, Sant’Anna di Pisa, Iuss di Pavia: ecco i progetti della Federazione

ROMA – Le tre scuole universitarie federate (Normale e Sant’Anna di Pisa, Iuss di Pavia) hanno presentato i nuovi progetti congiunti in ricerca e formazione, dopo l’entrata in vigore degli statuti, avvenuta lo scorso 25 febbraio, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Particolarmente rilevanti e attuali le sfide scientifiche che attendono il nuovo soggetto […]

ROMA – Le tre scuole universitarie federate (Normale e Sant’Anna di Pisa, Iuss di Pavia) hanno presentato i nuovi progetti congiunti in ricerca e formazione, dopo l’entrata in vigore degli statuti, avvenuta lo scorso 25 febbraio, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Particolarmente rilevanti e attuali le sfide scientifiche che attendono il nuovo soggetto accademico nato dalla Federazione, sfide rese possibili grazie anche all’assunzione di nuovi 14 ricercatori per le tre scuole universitarie superiori: rispettivamente 5 alla Normale, 6 al Sant’Anna, 3 allo Iuss.

Queste assunzioni rientrano nel Piano straordinario di reclutamento previsto dalla legge di bilancio per il 2018 e sono state assicurate grazie alle ottime performance ottenute da Normale, Sant’Anna, Iuss nelle valutazioni delle rispettive attivita’ di ricerca. Una delle sfide del nuovo soggetto accademico nato dalla Federazione tra Normale, Sant’Anna e Iuss, sara’ la realizzazione di un Dipartimento per lo studio dei cambiamenti climatici.

Un centro unico nel panorama universitario italiano, che si occupera’ di un tema cosi’ rilevante della nostra societa’ mettendo in gioco le competenze dei tre atenei per quanto riguarda non solo la climatologia ma anche gli aspetti matematici, fisico-chimici, le l’impatto sull’agricoltura, le ricadute economiche, la gestione del rischio, la scienza dei dati, la sensoristica, le telecomunicazioni e la robotica. La nascita del Dipartimento federato sul clima, cosi’ come di altri e’ prevista dall’articolo 33 dei nuovi statuti di Scuola Normale, Scuola Sant’Anna e Iuss di Pavia, entrati in vigore domenica 25 febbraio. I tre atenei hanno inoltre oraun unico consiglio di amministrazione (Art.19 collegio dei revisori dei conti (Art. 23), e nucleo di valutazione (art. 24). Il La Federazione consentira’ anche a Normale, Sant’Anna e IUSS l’attivazione di corsi di laurea magistrale, organizzate ed erogate congiuntamente.

Le diverse competenze dei tre atenei sono un valore aggiunto e lo si vede da questi primi progetti– spiega Vincenzo Barone, Direttore della Normale -. Sul tema del clima potremo utilizzare in sinergia gli strumenti tecnologici e informatici legati all’elaborazione di grandi masse di dati, su cui i tre atenei investono da anni. In questo contesto la Normale si occupera’ piu’ specificatamente dell’interazione tra clima ed agenti inquinanti, con le problematiche di ambito chimico, fisico, biologico, matematico. Sono i primi passi per programmare un’offerta scientifica e formativa innovativa, che non vuole porsi in contrapposizione con quella di altre universita’ italiane, ma semmai sperimentare nuovi modelli formativi, piu’ internazionali e direttamente collegati all’attivita’ di ricerca“.

Il rettore della Scuola Sant’Anna, Pierdomenico Perata, evidenzia come la Federazione “rappresenti un esperimento unico nel panorama universitario italiano, con tre Scuola Universitarie Superiori che mettono a comune docenti, competenze, spazi per la ricerca per offrire nuove opportunita’ di ricerca e di studio agli studenti italiani come pure rappresentare un polo di attrazione per i migliori studiosi a livello internazionale. Il progetto di istituzione e di un centro internazionale sul clima e’ di grande importanza. Ad esso il Sant’Anna contribuisce non solo aprendo al settore della climatologia con la chiamata di un professore, ma anche fornendo un ampio ventaglio di competenze interdisciplinari che spaziano dalle scienze agrarie all’ingegneria, senza ignorare il forte impatto che il clima ha sulla salute, sull’economia, sulla necessita di nuove norme giuridiche“.

La Federazione tra IUSS Normale e Sant’Anna– aggiunge Michele Di Francesco, rettore dello IUSS di Pavia- offrira’ ulteriori opportunita’ alle nostre allieve e ai nostri allievi. Saranno inoltre infatti riproposte su base sistematica le attivita’ di orientamento comuni gia’ sperimentate tra le tre Scuole nello scorso anno accademico, e lo stesso puo’ dirsi per le attivita’ di placement, che metteranno in contatto i nostri studenti con importanti realta’ produttive toscane e lombarde“.

Un’altra iniziativa degna di nota e’ la nascita del Neuro-X Center finalizzato all’interazione tra neuroscienze cognitive e neurotecnologie, un progetto ambizioso con grandi potenzialita’ scientifiche e cliniche. Al centro sul clima lo IUSS contribuira’ con le sue competenze sulla gestione del rischi: lo IUSS e’ infatti all’avanguardia nella ingegneria sismica e di gestione dei rischi e delle emergenze. Tra le novita’ immediate nate con la Federazione c’e’ l’istituzione di un corso di dottorato a Firenze, congiunto tra Normale e Sant’Anna, che partira’ dall’anno accademico 2018/2019.

Il dottorato si propone di fornire gli strumenti critici per comprendere conflitti e trasformazioni nel rapporto fra societa’ e istituzioni: si tratta di un PhD in Transnational Governance e mette insieme gli studi e le competenze della Dipartimento di Scienze politico-sociali della Normale inerenti la globalizzazione, con gli studi e le competenze del Sant’Anna riguardanti scienze politiche, giuridiche e le strategie economiche e di governo. Un primo esempio concreto di cosa significhi mettere insieme le conoscenze specifiche dei soggetti della Federazione in un unico progetto didattico e di ricerca di livello internazionale.

Vogliamo sperimentare indirizzi, ed espandere il nostro ventaglio disciplinare con tematiche nuove, sempre piu’ attrattive a livello internazionale e attente al mondo delle nuove professioni – hanno aggiunto i tre rettori -. Siamo certi che questa iniziativa sia la chiave per dare ulteriore impulso alla crescita delle tre Scuole. Gli allievi e le allieve di Normale, Sant’Anna e IUSS avranno da domani un ventaglio di opportunita’ ampliato, con la possibilita’ di frequentare tutti i corsi delle tre Scuole oltre alla apertura dei laboratori a ricerche sempre piu’ interdisciplinari”.

Le strategie e le opportunita’ formative della Federazione sono state presentate nel corso della giornata “Tre Scuole un solo futuro” che si e’ svolta quest’oggi a Pisa, alla Normale, alla presenza della Ministra Valeria Fedeli. Durante l’evento sono stati presentati i progetti della Federazione, come pure i cinque Dipartimenti di Eccellenza che Normale, Sant’Anna e Iuss hanno visto riconosciuti recentemente dal Ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca.

2018-03-01T13:06:08+01:00