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USR Lombardia: esempi di buone prassi

Nel corso della recente fiera dell’editoria di Milano, l’USR Lombardia ha presentato due interessanti progetti nazionali, proposti e finanziati dal MIUR, come esempio di buone prassi educative all’interno delle scuole lombarde. Il primo progetto illustrato, “In trincea per la Pace”, che ha previsto un percorso e un’analisi approfondita delle vicende della Prima Guerra Mondiale, ha […]

Nel corso della recente fiera dell’editoria di Milano, l’USR Lombardia ha presentato due interessanti progetti nazionali, proposti e finanziati dal MIUR, come esempio di buone prassi educative all’interno delle scuole lombarde.

Il primo progetto illustrato, “In trincea per la Pace”, che ha previsto un percorso e un’analisi approfondita delle vicende della Prima Guerra Mondiale, ha portato alla realizzazione di un volume e di un dvd, come prodotti finali del percorso sostenuto dall’USR Lombardia e promosso dal Convitto “C. Battisti” di Lovere (BG), dall’I.C. “Darfo 2” di Darfo-Boario Terme e dal Liceo linguistico “Falcone” di Bergamo. L’iniziativa, che ha consentito di sviluppare l’educazione alla pace e al rispetto di ogni diversità, affrontando il tema della memoria collettiva, ha coinvolto 50 studenti, che sono stati formati come “guide”, per accompagnare gruppi e scolaresche alla scoperta delle testimonianze storiche sparse sul territorio, nei luoghi dove ha avuto luogo il primo conflitto mondiale. Il volume realizzato a conclusione del progetto è stato arricchito da contributi inediti, sulla tematica storica, sull’antologia poetica e sull’arte ai tempi della Grande Guerra. L’attività ha visto anche la collaborazione dell’Ordinariato Militare per l’Italia e del Centro Televisivo Vaticano, grazie ai quali è stato possibile realizzare un interessantissimo progetto documentaristico sui Cappellani Militari, durante il conflitto.

Il secondo percorso, “Inclusione attraverso lo sport”, realizzato sempre presso il Convitto Nazionale “Cesare Battisti” di Lovere (BG), a cavallo tra il 2013 e il 2014, finanziato e nato da un’idea del MIUR, Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la Comunicazione, è stato sostenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e ha coinvolto circa 90 studenti di vari istituti lombardi.

Gli obiettivi del percorso, raccolti e illustrati nel volume, sono relativi alla valorizzazione delle attività fisiche e sportive, in un’ottica inclusiva, coniugando aspetti teorici dell’insegnamento e attività didattiche tradizionali, con quelli pratici delle attività motorie.

Concretamente, gli alunni coinvolti hanno partecipato a due settimane di apprendimento intensivo al di fuori del contesto scolastico. Sono state previste attività estive (maggio 2013) e invernali (febbraio del 2014). Al mattino i ragazzi seguivano lezioni teoriche di storia e letteratura dello sport, alimentazione, introduzione ai principi della fisica, applicati all’attività motoria ed elementi di diritto sportivo, mentre nel pomeriggio svolgevano le attività sportive vere e proprie che, a seconda del periodo dell’anno, prevedevano lezioni di vela, canottaggio, nuoto, orienteering, oppure corsi di sci alpino, trekking con ciaspole e pattinaggio sul ghiaccio. Sono stati previsti anche incontri con testimonianze di personaggi dello sport, come Marco Gualandris, bronzo paralimpico di Vela (Londra, 2016) e Renato Pasini, campione di sci di fondo.

2018-03-16T11:48:34+01:00