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La papessa di Barbucci è il volto di #ARF4

Un grande nome per il manifesto del festival del fumetto in programma a Roma dal 25 al 27 maggio

Roma – È un’eccellenza italiana all’estero, un cervello in fuga che ha scelto Barcellona per vivere e lavorare, stiamo parlando di Alessandro Barbucci, disegnatore per Disney Italia, co-creatore di W.I.T.C.H., Monster Allergy e Sky Doll. È lui quest’anno a firmare il manifesto dell’ARF, il festival romano e indipendente dedicato alla narrazione per immagini: fumetto, illustrazione e graphic novel. Dopo Gipi, LRNZ e Sara Pichelli è Barbucci a dare il volto alla rassegna in programma per questa edizione dal 25 al 27 maggio in formato maxi al Mattatoio ex Macro Testaccio.

Adorato dagli amanti europei del fumetto, non è cosa semplice trovarlo in Italia eppure gli Arfers – Daniele Bonomo, Paolo Campana, Stefano Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi – ci sono riusciti! E ci auguriamo, come da tradizione, che vedremo i suoi lavori in una delle mostre del festival, perché così è stato per tutti gli altri autori, ma dalla regia ancora tutto tace!

Un manifesto “Papale” quello di Barbucci, il volto di #ARF4 è una Papessa del fumetto: “Giunonica, gloriosa, luminosa, sensuale, ammiccante, debordante, sfacciata, irresistibile come l’Arte di raccontare la vita disegnando” dice il fumettista.

Abbiamo trovato la scelta di rappresentare Roma, il fumetto e l’Arte – quella con la A maiuscola – santificandola e guardandola con Amore – anche questo con la A maiuscola – un’idea potente e innovativa. E anche noi ci inginocchiamo al suo cospetto, sperando che la Papessa volga il suo sguardo benevolo sui suoi fedeli. Se incrociamo i suoi occhi capiamo subito che non servono mille parole per descriverla. Siamo a Roma e questo è il Festival del Fumetto” leggiamo sul sito dell’ARF.

ALESSANDRO BARBUCCI

Ha esordito nel 1993 su Paperino, nel 1994 su Topolino, per poi contribuire a serie come PKNA e alla creazione di W.I.T.C.H., fino al 2002.

Ha insegnato “Tecniche miste” all’Accademia Disney tra il 1996 e il 1998.

È stato sposato con la collega Barbara Canepa, con cui nel 2000 ha creato per Soleil la serie fantascientifica Sky Doll, che gode di una pubblicazione internazionale. In Italia Sky Doll è stato pubblicato dalla casa editrice Vittorio Pavesio Productions e successivamente da Bao Publishing.

Nel 2003 è tornato a collaborare con la Disney, per l’etichetta Buena Vista Comics, co-creando, sempre con Barbara Canepa, la serie Monster Allergy, in seguito trasposta sul piccolo schermo.

Nel 2010 ha lavorato per Glénat su Lord of Burger.

Ha ricevuto il premio Topolino d’Oro nel 1997, per Paperino Paperotto e PKNA, e nel 2002 per il primo episodio di W.I.T.C.H..

2018-03-22T18:33:44+01:00