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Torna a Gaeta il ‘festival dei Giovani’

La quattro giorni dedicata all'ascolto dei ragazzi organizzata da universita' Luiss Guido Carli, Strategica Community s.r.l., comune di Gaeta, in collaborazione con Intesa San Paolo

GAETA – Le nuove generazioni protagoniste di una nuova narrazione di se’. Torna per il terzo anno consecutivo a Gaeta il festival dei Giovani, la quattro giorni interamente dedicata all’ascolto dei ragazzi organizzata da universita’ Luiss Guido Carli, Strategica Community s.r.l., comune di Gaeta, in collaborazione con Intesa San Paolo, presentata a bordo del Veliero La signora del vento nella cittadina in provincia di Latina.

Un programma con oltre 200 eventi per una kermesse che dal 10 al 13 aprile portera’ nel borgo laziale giovani tra i 16 e i 20 anni provenienti da tutta Italia per confrontarsi sui principali temi di attualita’, dalla legalita’ all’immigrazione, dall’uso dei social network al lavoro, dal rapporto con le nuove tecnologie all’economia digitale, al benessere psico-fisico.

Un format che “permette ai giovani di essere protagonisti”, come ha sottolineato in conferenza stampa il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, “un festival che e’ diventato cabina di regia di tutte le iniziative che vedono come protagonisti i giovani del nostro Paese”. Per una citta’, Gaeta, che nelle precedenti edizioni si e’ dimostrata aperta e disponibile a questa giovane ‘invasione’. Obiettivo della manifestazione e’ lasciare il segno – a partire dal logo, un’impronta digitale – per far parlare di se’ una generazione troppo spesso senza voce, raccontata dalla societa’ con definizioni e stereotipi che non rispecchiano talenti, ambizioni e passioni. Questa mattina, nel corso della conferenza stampa, è stato anche firmato il protocollo d’intesa tra comune di Gaeta, Strategica Community s.r.l. e Luiss, per proseguire la collaborazione per i prossimi quattro anni.

Allora spazio ai giovani con workshop, concerti, premiazioni, dibattiti e seminari che spazieranno su argomenti a loro vicini: Legalita’ e Impegno sociale, Integrazione e multiculturalita’, Social & Sharing, Europa e Internazionale, Ambiente, Innovazione e Ricerca, Scuola e Orientamento alle professioni, Imprese e Lavoro, Arte, Cultura e Musica, Sport, Salute e Benessere. A confrontarsi con i ragazzi saranno i tanti soggetti responsabili a vario titolo della loro formazione, nell’ottica di una comunita’ aperta e connessa: docenti universitari, imprenditori, startuppers, personaggi del mondo della formazione e dell’informazione, dello sport e dello spettacolo. Filo conduttore dell’evento sara’ il tema della felicita’, con la presentazione dei risultati del sondaggio realizzato da Noisiamofuturo su oltre 3.500 ragazzi ‘Chiediti se sono felice’.

“Siamo inondati di proposte di ragazzi che vogliono partecipare al festival- spiega in conferenza stampa Fulvia Guazzone, Ceo di Strategica Community e ideatrice della manifestazione- Questo perche’ siamo un festival dell’ascolto, dove ad essere protagonisti sono i ragazzi. Piu’ ascoltiamo i giovani, piu’ loro ci parlano, e spesso ci dicono che nessuno chiede loro se sono felici”. “Le scuole hanno fatto a gara per superare i vari step ed arrivare al festival- gli fa eco Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss- Al festival si parla di futuro declinandolo al presente. La scuola serve proprio a far vivere loro il presente, la loro eta’ e le opportunita’ legate alla loro eta’. Il festival e’ un luogo in cui i giovani vengono ad insegnarci l’ascolto. Con loro la chiave va girata, ma nel verso in cui si apre”.

La quattro giorni iniziera’ martedi’ 10 aprile con l’inaugurazione della redazione del festival. I tanti aspiranti giornalisti in alternanza scuola-lavoro nella piattaforma web www.noisiamofuturo.it durante il festival si occuperanno di video, post, dirette social e articoli. La prima giornata proseguira’ con occasioni di riflessioni su lavoro, flessibilita’, nuova imprenditorialita’, digital workers, ma anche temi legati alla nuova imprenditorialita’, grazie ai laboratori di educazione finanziaria del Museo del Risparmio, uno dei tre filoni in cui Intesa San Paolo ha organizzato i suoi contributi (insieme a percorsi formativi didattici e a convegni e workshop con i partner di Banca Intesa): “Intesa San Paolo vuole diventare la banca dei giovani- dichiara il direttore regionale Lazio, Sardegna, Sicilia di Intesa San Paolo Michele Di Gennaro- Per farlo dobbiamo conoscerli e ascoltarli”.

Mercoledi’ 11 giornata dedicata al mondo social e alle nuove tecnologie. Si discutera’ di uso consapevole della rete, digital reputation, fake news, ma anche di innovazione e citta’ del domani, fonti di energie alternative e sviluppo sostenibile, tema di cui si occupera’ Eni, partner del festival dei Giovani. Spazio anche ad interculturalita’ e integrazione, con i temi della parita’ di genere, immigrazione, cultura della solidarieta’, bullismo e cyberbullismo. Coca Cola, Umana, Invitalia e Luiss offriranno poi attivita’ e lezioni di orientamento scolastico e professionale, mentre Sky si occupera’ degli incontri sui principali temi di attualita’.

Giovani atleti e campioni paralimpici, alcuni direttamente da Pyeongchang, saranno ospiti del festival, ma protagonisti della quattro giorni saranno anche gli studenti degli istituti alberghieri italiani vincitori di Chef di Classe. Ad animare i dibattiti gli show cooking dei ragazzi, affiancati dagli chef stellati Alessandro Circiello e Filippo Cogliandro. Non manchera’ poi la musica, con l’iniziativa sostenuta da Maxibon mercoledi’ 11 aprile e con il grande concerto di Intesa San Paolo giovedi’ 12. Il festival si chiudera’ il 13 aprile con la finale del contest organizzato da Latuaideadimpresa, dove gruppi di ragazzi presenteranno i propri progetti imprenditoriali innovativi. Il programma completo degli eventi e’ consultabile al sito www.festivaldeigiovani.it.


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2018-03-29T18:32:01+02:00