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Avicii muore a 28 anni

Non sono chiare, al momento, le cause della morte

20 Aprile 2018
Avicii muore a 28 anni

“Wake me up when it’s all over…”

Avicii muore a 28 anniROMA – Si è spento a soli 28 anni Avicii. Il dj e produttore svedese è stato trovato senza vita a Muscat, in Oman. A confermarlo un comunicato ufficiale. “È con profondo dolore – si legge – che annunciamo la morte di Tim Bergling, anche conosciuto come Avicii. La famiglia è devastata, chiediamo a tutti di rispettare la loro privacy in questo momento difficile. Non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni”.

I problemi di salute

Avicii si era ritirato dalle scene nel 2016 per problemi di salute. In questi due anni aveva sofferto di una pancreatite acuta e aveva subito un’operazione per rimuovere appendice e cistifellea. Tutti problemi legati all’uso eccessivo di alcool. Non sono chiare, però, al momento, le cause della morte. 

Bergling aveva cominciato a prendersi cura di se, forse troppo tardi. “Tutti a un certo punto della vita e della carriera capiamo cosa è veramente importante”, aveva scritto in un post l’anno scorso. “Per me – aveva aggiunto – è fare musica. Questo è quello per cui vivo. Quello per cui mi sento di essere nato”. Così, la star dell’elettro-pop era tornato in studio per continuare a creare magia. Per farlo dietro le quinte e avere più tempo di curarsi. Solo pochi giorni fa era arrivata una nomination ai Billboard Music Awards per il suo ultimo EP AVĪCI (01), uscito lo scorso anno.

Il successo

Tutti lo ricorderanno per grandi successi come Wake me up, Levels o Hey Brother.

Tim aveva cominciato a fare musica seriamente nel 2007 a soli 18 anni. La fama è arrivata tre anni dopo: nel 2010 con Seek Bromance. Poi è stata tutta una serie di hit e collaborazioni con grandi artisti. Da David Guetta ai Coldplay, passando per Rita Ora, Carlos Santana e Robbie Williams. Senza dimenticare la produzione di Rebel Heart, tredicesimo album di Madonna.

Il mondo della musica così piange un artista giovane e un innovatore, capace di creare nuove sonorità ma allo stesso tempo qualcosa che va ben oltre la semplice musica da deejay. Tra i primi a “piangere” la morte del 28enne sui social l’amico e collega Martin Garrix: “Non riesco a descrivere a parole quanto triste mi senta. Grazie per aver ispirato me e altre milioni di persone. RIP”. 

2018-04-21T09:13:22+02:00