Due autopsie sul corpo di Avicii, nulla di sospetto nella morte del dj

Il corpo di Tim Bergling, questo il vero nome dell’artista, verrà riconsegnato alla famiglia in queste ore

autopsie sul corpo di Avicii

ROMA – Non c’è nulla di sospetto nella morte di Avicii. A dirlo le due autopsie eseguite sul corpo del dj 28enne scomparso nella giornata di venerdì. Le prime informazioni rese pubbliche non dicono molto di più sulla morte prematura dell’artista. Ulteriori dettagli verranno probabilmente rese noti nei prossimi giorni. Il corpo di Tim Bergling, questo il vero nome dell’artista, verrà riconsegnato alla famiglia in queste ore. Avicii tornerà a Stoccolma, sua città natale, dove i suoi fan hanno osservato un minuto di silenzio nella giornata di sabato. 

“Non sembrava malato”

La morte di Avicii ha lasciato sotto shock fan e colleghi in tutto il mondo. Nonostante i problemi di salute, nessuno avrebbe immaginato la tragica fine. “Avicii – ha fatto sapere l’hotel a Muscat dove alloggiava il dj – sembrava essere di buon umore mentre si godeva la sua vacanza“.

A confermare l’impressione Maitrai Joshi, dj del luogo: “L’ho riconosciuto, sono andato da lui e ho chiesto una foto”, ha raccontato al Times of Oman. Tim era stato gentile come sempre e aveva scambiato due chiacchiere con il collega: “Ad essere onesti, non mi è sembrato malato – ha detto Maitrai – Quando l’ho incontrato gli ho chiesto come gli piaceva Muscat e mi ha detto che gli piaceva molto. E quando ho saputo della sua morte sono rimasto davvero scioccato“.

Gestione cookie