ROMA – Per i giovani italiani non ci sono dubbi: quando si vogliono oltrepassare i limiti consentiti, l’alcol e le droghe sono le chiavi che aprono alla trasgressione.
E’ quanto emerge dal sondaggio da diregiovani.it e Ido che ha preso a campione le risposte di centocinquanta ragazzi tra i 13 e i 21 anni.
Per l’84% di loro, le droghe rappresentano la trasgressione piu’ frequente, seguita dall’abuso di alcolici (57%). Al terzo posto, specchio dei nostri tempi, l’uso scorretto dei social network (22%), piu’ provocatorio di furti (17%) o comportamenti aggressivi (15%).
Ma se le droghe restano ancora espressione della ribellione giovanile, l’alcol diventa piu’ che altro un mezzo per facilitare nuovi incontri e stare meglio con gli amici: la pensa cosi’ il 60% dei ragazzi,mentre solo l’11% di loro beve alcolici anche con i familiari.
Per i due terzi dei giovani intervistati, il consumo di alcolici e’ legato a contesti di divertimento tra coetanei: quando sono in gruppo, solo il 3% dei ragazzi resiste alla tentazione dell’alcol, mentre il 15% dei campioni del sondaggio si dichiara astemio. Malgrado cio’, i giovani sembrano essere informati sulle conseguenze provocate dalle sostanze etiliche.
L’86% degli intervistati pensa che l’alcol influisca in modo significativo sulla capacita’ di guidare, mentre quasi la meta’ di loro ritiene che possa essere considerato un problema sociale (negative il 37% delle risposte). L’alcol e le droghe, dunque, per i ragazzi di oggi sono le piu’ allettanti violazioni delle regole, ma le cose cambiano per il mondo degli adulti.
Per il 57% dei giovani e’ l’infedelta’ di coppia la trasgressione piu’ frequente; piu’ dell’abuso di potere (29%), dell’abuso di alcol (25%) o delle infrazioni del codice della strada (21%).