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Gli Asteroidi, i gemelli diversi delle stelle [VIDEO]

Prima del telescopio si pensava che il Sistema solare fosse vuoto, abitato solo dai Pianeti visibili a occhio nudo, quindi fino a Saturno, e da qualche cometa. “Questa è la terra al tempo in cui i dinosauri popolavano un pianeta lussureggiante e fertile, ma un asteroide di sei miglia di diametro cambiò tutto per sempre. […]

25 Giugno 2018

Prima del telescopio si pensava che il Sistema solare fosse vuoto, abitato solo dai Pianeti visibili a occhio nudo, quindi fino a Saturno, e da qualche cometa.

“Questa è la terra al tempo in cui i dinosauri popolavano un pianeta lussureggiante e fertile, ma un asteroide di sei miglia di diametro cambiò tutto per sempre. Colpì con la forza di diecimila testate nucleari… un trilione di tonnellate di frammenti e detriti si innalzò nell’atmosfera, creando una soffocante cortina di polvere che per mille anni il sole non riuscì a penetrare… è avvenuto in passato, avverrà di nuovo, la questione è solo quando”.

Inizia così Armageddon, film del 1998 di Michael Bay, con la profezia di un asteroide che colpirà la Terra, di nuovo, estinguendo l’uomo così come fu per i dinosauri.

Ma cosa è un asteroide e c’è davvero un pericolo asteroidi? Iniziamo dicendo che il termine asteroide deriva dal greco e vuol dire ‘simile a una stella’ il perchè di questo nome ce lo spiega Ettore Perozzi, responsabile dell’ufficio SSA, Space Situation Awarness, per l’Agenzia spaziale italiana.

Le stelle e gli asteroidi sono due corpi celesti, ma ci sono delle differenze sostanziali; le stelle infatti rimangono ferme, mentre gli asteroidi si muovono. Ancora oggi, per individuarli si analizzano tante immagini del cielo e si confrontano per vedere se ci sono corpi celesti in movimento.

In quei primi anni in cui venivano scoperti e studiati gli asteroidi si pensava che si trovassero tutti nella fascia principale fra Marte e Giove, fino a quando non abbiamo scoperto Eros.

Prima del telescopio si pensava che il Sistema solare fosse vuoto, abitato solo dai Pianeti visibili a occhio nudo, quindi fino a Saturno, e da qualche cometa. Poi abbiamo scoperto che in realtà vuoto non è, abbiamo trovati dei corpi che un tempo venivano chiamati corpi minori, in realtà molto importanti nonostante il nome.

Gli asteroidi però non abitano solo la fascia principale, ma si spingono ben oltre, ad esempio nella fascia di Kuiper, una regione del Sistema solare che si estende dall’orbita di Nettuno, abitata da asteroidi di natura rocciosa.

Il metodo di classificazione che gli scienziati hanno messo appunto per gli asteroidi è molto complessa, cercando di semplificare possiamo dire che le varie tipologie: C, S, M, G, E, R e V, si rifanno ai materiali che li compongono. Per cui gli asteroidi di C, il 75% di quelli conosciuti, sono quelli chiamati ‘carbonacei’, con una composizione simile a quella del Sole, fatta eccezione per l’idrogeno, l’elio e altri elementi volatili.

Gli asteroidi di tipo S sono il 17% di quelli conosciuti, la S sta per ‘silicio’, e sono caratterizzati da una composizione metallica. Nella classe M sono compresi quasi tutti gli altri asteroidi, la M sta per ‘metallico’, proprio perchè sembrano essere compositi di nichel-ferro quasi puro.

Ci sono poi anche tipologie più rare, ma la ratio con cui vengono classificati rimane la stessa. Ancora però non abbiamo risposto alla più impellente delle domande, è vera o no la profezia con cui inizia Armageddon.

APPROFONDIMENTI in collaborazione con Agenzia Spaziale Italiana (ASI)

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