ROMA – Per i cinque giovani campioni delle Olimpiadi Italiane di informatica e’ iniziata l’avventura in Inghilterra: uno stage che li vedra’ impegnati fino al 13 luglio presso il laboratorio IBM di Hursley, fra i piu’ innovativi al mondo.
Un’esperienza di due settimane finanziata dalla Banca d’Italia con la collaborazione di AICA, Associazione Italiana per l’Informatica e MIUR, gia’ promotori delle Olimpiadi Italiane di Informatica. Paolo Battellani, Luca Cavalleri, Michael Chelli, Gabriele Corso e Alessandro Piccaro, guidati Prof. Ing. Paolo Fantozzi, avranno l’opportunita’ di accrescere le proprie competenze e perfezionare le proprie abilita’ informatiche in un polo di eccellenza a livello mondiale.
I ragazzi hanno avuto questa opportunita’ grazie al risultato ottenuto nella scorsa edizione delle Olimpiadi Italiane di Informatica, che si sono tenute a Trento fra il 14 e il 16 settembre 2017.
“Oltre a mettere in pratica le loro competenze digitali, i ragazzi avranno l’occasione di dotarsi di nuovi strumenti e di crescere sia dal punto di vista personale che professionale” ha commentato Giuseppe Mastronardi, presidente di AICA, mentre per Raffaele Stifani, responsabile IBM “si tratta di un’opportunita’ che offre ai giovani la possibilita’ di confrontarsi con la realta’ delle imprese e con lo sviluppo di soluzioni per risolvere problemi concreti, grazie alle tecnologie di Intelligenza Artificiale di IBM Watson disponibili in Cloud, che sono in grado di assistere gli utenti a prendere decisioni in modo piu’ veloce e piu’ consapevole”.