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Saldi estivi 2018, la guida per gli acquisti sicuri

Dopo Sicilia e Basilicata, oggi saldi al via in tutte le regioni italiane. Aderisce un negozio su tre, per un totale di circa 280 mila esercizi sul territorio nazionale con sconti ‘pazzi’ per recuperare la tendenza non esaltante che va avanti da inizio anno. Le offerte, infatti, sono piu’ sostanziose del normale: il 68% delle […]

Dopo Sicilia e Basilicata, oggi saldi al via in tutte le regioni italiane. Aderisce un negozio su tre, per un totale di circa 280 mila esercizi sul territorio nazionale con sconti ‘pazzi’ per recuperare la tendenza non esaltante che va avanti da inizio anno.

Le offerte, infatti, sono piu’ sostanziose del normale: il 68% delle imprese fara’ riduzioni tra il 30 ed il 40%, mentre l’11% si spinge anche oltre. Solo due negozi su dieci, invece, offrono sconti tra il 20 ed il 30%.

saldi estivi 2017

“Questi saldi estivi 2018 vengono effettuati nel perdurare della crisi nel nostro mercato interno, che evidenzia la situazione di estrema difficolta’ del settore abbigliamento e calzature- avverte Valter Giammaria, presidente della Confesercenti di Roma– Negli ultimi 3 anni, di fatto, sono state circa 40 mila le imprese italiane del settore costrette a cessare l’attivita’ (circa 4.000 a Roma e nel Lazio). C’e’ necessita’ di una decisa inversione di tendenza- dice Giammaria- e bisogna dare fiato alle famiglie e alle imprese. I saldi-conclude- rappresentavano per questo settore circa il 35% del fatturato dell’anno e quindi riteniamo che ad essi debba essere ridato il loro originario significato”.

Secondo Confesercenti ogni famiglia, tra abbigliamento e calzature, spendera’ in media poco meno di 230 euro per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro. Un acquisto medio di 98 euro a persona.

La ‘guida’ per comprare al meglio l’ha invece diffusa Confcommercio, ricordando alcuni principi di base per lo shopping, come la possibilita’ di cambiare il capo dopo l’acquisto, la disponibilita’ a provare i capi da acquistare, l’accettazione delle carte di credito, la messa in vendita dei capi di fine stagione che sono suscettibili di notevoli deprezzamenti rispetto all’origine e non ultimo indicare in modo chiaro e netto il prezzo di vendita originario e finale sul prodotto da esitare.

Per il presidente di Federazione Moda Italia e vice presidente di Confcommercio, Renato Borghi:

“C’e’ attesa per questi saldi estivi che costituiranno un vero banco di prova per i consumi di moda. La stagione primavera/estate, infatti non e’ ancora decollata ed i recenti dati diffusi dall’Istat sulla fiducia dei consumatori ci fanno ben sperare in una crescita degli acquisti”.

2018-07-09T11:29:00+02:00