Da stamani, 182 ragazze che partecipano a Jesolo a Miss Italia non usano il cellulare per 12 ore: su invito della patron l’hanno consegnato agli organizzatori. Sconnesse, senza rete. E’ un esperimento che fa scalpore: le miss sono infatti rappresentanti in grande maggioranza della ‘generazione Z’.
Nate in un mondo tutto digitale, hanno usato internet e i cellulari fin da piccole, sono cresciute di pari passo con l’avvento dei social network. Eppure, a sorpresa, quando Patrizia Mirigliani ha rivolto alle candidate l’invito a rinunciare ai cellulari, tutte sono scattate in piedi, applaudendo la patron.
“Per una giornata non ho lo stress del cellulare”; “Proviamo, vediamo che cosa succede”; “E’ un esperimento utile anche per il futuro. Forse si può fare a meno di stare tutto il giorno in compagnia del telefonino”; “Oggi devo pensare soprattutto al mio passaggio davanti alla giuria. Del cellulare posso fare a meno”. Questi i commenti.
Comunque la consegna dell’apparecchio alle hostess, tutte le miss in fila, ha fatto un certo effetto.
L’iniziativa, nata per promuovere un uso consapevole dei dispositivi mobili e per riscoprire il piacere di stare insieme, lontane dallo schermo dello smartphone e dalla dipendenza da social network, è un invito a riflettere sull’impatto che i cellulari hanno nelle vita delle ragazze.
“Diamo un segnale di civiltà – ha esortato la patron che per solidarietà con le miss spegnerà anche il suo device – è ora di riconnettersi alla vita reale, ristabilendo il giusto rapporto tra noi e il nostro cellulare e valorizzando alternative che troppo spesso, purtroppo, tendiamo a dimenticare, come la socializzazione purché non sia virtuale”.