NAPOLI – Da quest’anno scolastico debutta il liceo in 4 anni. In Campania la sperimentazione parte anche al ‘Carlo Urbani’ di San Giorgio a Cremano. La dirigente scolastica Mariarosaria de Luca è certa: “I ragazzi e i docenti prontissimi, avranno una marcia in più”. Tre le scuole selezionate nella regione per la sperimentazione del corso di studi in quattro anni, il Carlo Urbani è l’unico ad indirizzo linguistico. Nonostante l’istituto superiore della città all’ombra del Vesuvio sia per tradizione ad indirizzo scientifico, attirando studenti da tutta la provincia, la dirigente e il collegio hanno deciso, in sinergia con il Miur, di sperimentare la ‘riforma dei 4 anni’ con il recente indirizzo linguistico.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del ministero, io ho esperienza nella dirigenza scolastica da 23 anni e credo di poter affermare con sicurezza che 5 anni sono lunghi, a volte troppo lunghi.” Così la preside Mariarosaria de Luca. Un’opportunità che l’Urbani ha voluto fortemente, puntando su un percorso didattico innovativo, visto che in 4 anni i ragazzi devono avere competenze uguali a quelli dei compagni del ciclo tradizionale. Su questo punto la dirigente è chiara: “La parola chiave è competenza, che consente un proficuo percorso sia nell’apprendimento a scuola, sia nella fase successiva, l’università”.
Spazio quindi al potenziamento dei punti di forza dell’indirizzo, il latino torna infatti protagonista perché alla base proprio delle lingue studiate. Nessun gap eventuale degli studenti ‘sperimentali’ rispetto ai loro compagni, sia per l’implemento del numero di ore, sia perché, come sottolinea la preside, i tempi sono cambiati: “Lo scopo di lavorare su quattro anni è abbreviare il percorso ma non i contenuti del percorso stesso. In dieci anni gli strumenti sono cambiati, più che perdere, i ragazzi guadagnano a mio avviso”.