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É possibile che si sia rotto l’imene a causa della velocità del rapporto?…

In seguito al ditalino è uscito un pochino di sangue, ma è entrato poco, una falange massimo, è possibile che si sia rotto l’imene? o che sia dovuto alla velocità che aveva? è andato veloce! Anonima Cara Anonima, essendo una consulenza online non è possibile fare diagnosi precise e puntuali, perchè come bene capirai ci […]

20 Settembre 2018

In seguito al ditalino è uscito un pochino di sangue, ma è entrato poco, una falange massimo, è possibile che si sia rotto l’imene? o che sia dovuto alla velocità che aveva? è andato veloce!

Anonima



Cara Anonima,

essendo una consulenza online non è possibile fare diagnosi precise e puntuali, perchè come bene capirai ci mancano diversi strumenti di approfondimento diagnostico. Le perdite possono essere causate dalla rottura dell’imene o dei suoi residui se non si tratta del primo rapporto.
Considera che l’imene è una sottile membrana,  che ha la funzione di proteggere l’apertura della vagina ed è presente dalla nascita.  In concomitanza della rottura della membrana può capitare di avere delle piccole perdite ma non sempre accade, questo dipende infatti dall’elasticità della membrana stessa. Può succedere che qualsiasi oggetto (anche le dita, quindi) inserite in profondità nella vagina possono far perdere la verginità, ma potrebbe non essere il tuo caso visto che specifichi che non cè stata una masturbazione profonda.
Inoltre ricorda solo attraverso una visita ginecologica è possibile stabilire se vi è stata la rottura dell’imene.
Le perdite alla fine di un rapporto possono anche dipendere da abrasioni della mucosa vaginale che si verificano per esempio se il rapporto è stato violento, intenso , o perché la mucosa vaginale è infiammata a causa di vaginiti oppure in presenza di secchezza vaginale. L’attrito e lo sfregamento potrebbero quindi creare dei graffi sulle pareti e provocare le perdite. Potrebbe esserci inoltre qualche piccola piaghetta sul collo dell’utero. Come vedi diverse possono essere le ipotesi e una visita ginecologica può essere lo step successivo per approfondire. Nessuna di queste deve allarmare ma è sempre importante monitorare questi episodi.

Un caro saluto!

2018-12-11T11:40:57+01:00