ROMA – In Italia vivono due milioni di cittadini dislessici e per loro l’Associazione italiana dislessia (Aid) promuove il 6 ottobre all’Università Niccolò Cusano la giornata di formazione e informazione ‘Dsa eleviamo il loro potenziale’. Un convegno che si inserisce nell’ambito della settimana nazionale della dislessia, la cui terza edizione si celebra dall’1 al 7 ottobre, in concomitanza con la ‘European dislexia awareness week’. Il filo conduttore sarà la sinergia di due elementi fondamentali per l’Aid: il potenziale e la collaborazione.
“Spesso ci concentriamo sul problema e sui limiti, mentre questi bambini affetti da dislessia hanno un livello cognitivo nella norma, tantissime potenzialità e idee che possono essere sviluppate. Ogni giorno, però, sono esposti a una serie di problematiche legate a quello che e’ l’apprendimento scolastico, proprio perche’ il loro funzionamento neurocognitivo fa si’ che non automatizzino alcune di queste nozioni. Ciò può portare alla sensazione di non essere capaci”. A dirlo è Luisa Lopez, formatrice Aid, intervistata da Gianluca Fabi, direttore di Radio Cusano Campus. L’Università Niccolò Cusano sarà sponsor e partner della giornata di sensibilizzazione.
Nella mattinata del 6 ottobre, dalle 9 alle 14, si svolgerà nell’aula magna dell’ateneo un convegno sulla didattica inclusiva e innovativa rivolto ai docenti della provincia. Interverranno Jon Hird, docente dell’Universita’ di Oxford, su ‘Come valorizzare i punti di forza degli studenti nello studio delle lingue e della grammatica’; Luisa Lopez, neurofisiologa dell’Istituto Litta, che affronterà il tema dell’importanza della motivazione nell’apprendimento con una relazione dal titolo ‘Potrei, ma non voglio. Come sviluppare un atteggiamento positivo’; e Cristina Bassi, docente dell’Istituto tecnico commerciale Bachelet e responsabile dell’inclusione, che parlerà de ‘I vantaggi di una didattica inclusiva per l’autostima e la crescita dei ragazzi’.
“Al convegno- ha continuato Lopez- lavoreremo allo sviluppo dell’autoefficacia percepita, quella capacità di percepirsi capaci, in modo da combattere la sensazione di impotenza”. Il pomeriggio, dalle 15 alle 18, sarà invece dedicato alle attività laboratoriali rivolte agli studenti della secondaria di primo grado, per far emergere il potenziale dei ragazzi al di la’ delle difficoltà del disturbo che si manifestano soprattutto nell’ambito scolastico. La scorsa edizione della Settimana nazionale della dislessia ha coinvolto 83 sezioni che hanno realizzato 330 eventi gratuiti, tra cui 35 laboratori, 42 incontri informativi, 38 incontri formativi, 22 testimonianze, 11 spettacoli teatrali o musical. Da vent’anni l’Aid difende i diritti delle persone con Disturbi specifici di apprendimento, battendosi per l’approvazione della legge 170 nel mondo della scuola, promuovendo la ricerca scientifica e didattica, facendo formazione agli insegnanti e diffondendo una cultura positiva sulla dislessia in tutti gli ambiti della società civile.