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‘Beyond’, la nuova missione di Luca Parmitano

FRASCATI – ‘Beyond’, ‘Oltre’, è questo il nome scelto per la missione che nel 2019 porterà in orbita per la seconda volta Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia spaziale europea, sulla Stazione spaziale internazionale. Il logo della missione è stato svelato questa mattina presso la sede Esa a Frascati, nel giorno del 50esimo anniversario di Esrin e […]

FRASCATI – ‘Beyond’, ‘Oltre’, è questo il nome scelto per la missione che nel 2019 porterà in orbita per la seconda volta Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia spaziale europea, sulla Stazione spaziale internazionale. Il logo della missione è stato svelato questa mattina presso la sede Esa a Frascati, nel giorno del 50esimo anniversario di Esrin e del 42esimo compleanno dell’astronauta italiano.

“E’ la classica patch rotonda di tutte le missioni– ha dichiarato alla Dire Luca Parmitano- che diventa il casco di un astronauta, con il visore dorato tipico delle missioni extraveicolari in cui si riflette la Terra per simboleggiare il fatto che sebbene il nome sia Beyond, Oltre, il nostro ruolo è comunque quello di lavorare guardando alla Terra e pensando all’umanità. Si vedono anche la Iss, riflessa nella visiera del casco, come a voler indicare che l’astronauta non è nella stazione, ma la sta guardando da lontano forse spingendosi al di la’ dell’orbita bassa terrestre con Marte e la Luna sullo sfondo a simboleggiare che la scienza, la tecnologia che studiamo oggi a bordo servirà all’esplorazione verso questo pianeta e questo satellite per le generazioni future degli astronauti. Ci sono anche sei stelle a completare il disegno che rappresenta i membri della spedizione”.

Questa volta vestirà anche il ruolo di comandante della Iss durante la seconda fase della sua permanenza. Parmitano, il primo degli astronauti Esa selezionati nel 2009 per la missione Volare (2013), e’ rimasto nello spazio 166 giorni. Dopo aver appreso del suo ruolo nella prossima missione, ha dichiarato: “Sono onorato che il programma della Stazione spaziale mi abbia scelto per questo ruolo, e sono molto emozionato”, è la prima dichiarazione a caldo di Parmitano.

“Essere il comandante delle persone più addestrate e preparate sulla Terra- e sopra la Terra – è un compito impegnativo, e mi vedo come una persona che si impegnerà per rendere più facile il lavoro di tutti gli altri: il mio scopo sarà di mettere tutti nella condizione di lavorare al meglio delle proprie capacità. So però di essere anche il responsabile della sicurezza della missione”.

È la prima volta che la Iss avrà un comandante italiano, e soltanto la terza per un astronauta Esa nei 18 anni di attività dell’avamposto in orbita. In questi giorni Parmitano è stato in Russia per una sessione di addestramento e “ripassare” le manovre con la Soyuz che lo portera’ nello Spazio insieme a Andrew Morgan (Nasa) e Alexander Skvortsov (Roscosmos), per la Spedizione 60/61. Il principale laboratorio del comandante Parmitano sarà il modulo Columbus, che lanciato oltre 10 anni fa ha già ospitato oltre 200 esperimenti.

Beyond Parmitano (4)
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Questa volta vestirà anche il ruolo di comandante della Iss durante la seconda fase della sua permanenza. Parmitano, il primo degli astronauti Esa selezionati nel 2009 per la missione Volare (2013), e’ rimasto nello spazio 166 giorni. Dopo aver appreso del suo ruolo nella prossima missione, ha dichiarato: “Sono onorato che il programma della Stazione spaziale mi abbia scelto per questo ruolo, e sono molto emozionato”, è la prima dichiarazione a caldo di Parmitano.

“Essere il comandante delle persone più addestrate e preparate sulla Terra- e sopra la Terra – è un compito impegnativo, e mi vedo come una persona che si impegnerà per rendere più facile il lavoro di tutti gli altri: il mio scopo sarà di mettere tutti nella condizione di lavorare al meglio delle proprie capacità. So però di essere anche il responsabile della sicurezza della missione”.

È la prima volta che la Iss avrà un comandante italiano, e soltanto la terza per un astronauta Esa nei 18 anni di attività dell’avamposto in orbita. In questi giorni Parmitano è stato in Russia per una sessione di addestramento e “ripassare” le manovre con la Soyuz che lo portera’ nello Spazio insieme a Andrew Morgan (Nasa) e Alexander Skvortsov (Roscosmos), per la Spedizione 60/61. Il principale laboratorio del comandante Parmitano sarà il modulo Columbus, che lanciato oltre 10 anni fa ha già ospitato oltre 200 esperimenti.

2018-09-27T17:47:44+02:00