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“La fisica non è donna”, gli studenti rispondono allo scienziato del Cern sessista

Il parere di alcuni studenti e studentesse della facoltà di fisica della Sapienza di Roma

ROMA – “La fisica non è donna”: questa è l’affermazione del dottor Alessandro Strumia, scienziato del Cern di Ginevra e professore di Fisica all’Università di Pisa, che ha sconvolto addetti ai lavori e non.

Lo scorso 28 settembre, il professore ha partecipato come relatore a una conferenza su “Fisica delle altre energie”, organizzata dal CERN (Organizzazione Europea per la ricerca nucleare). Al centro il tema della discriminazione delle donne in ambito scientifico

Strumia è intervenuto sul tema,  spiegando qual è – secondo lui – la vera differenza tra uomini e donne in ambito delle materie scientifiche. I primi discriminati da un mondo che privilegia il gentil sesso, in quanto “categoria protetta”. Le seconde meno portate, secondo dati scientifici, alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). “La fisica è stata inventata e costruita dagli uomini, l’ingresso non è su invito”, ha detto durante il suo intervento. 

A causa delle sue dichiarazioni sessiste, il rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, ha deciso di deferire Strumia dalla commissione etica dell’Ateneo e di sospenderlo temporaneamente.

Il direttore generale del Cern, Fabiola Gianotti, invece, ha pubblicato un comunicato di scuse, sostenendo che “il Cern considera la presentazione altamente offensiva”.

Nel video, il parere di alcuni studenti e studentesse della facoltà di fisica della Sapienza di Roma riguardo le affermazioni sessiste in ambito scientifico del dottor Strumia.

https://youtu.be/JbZz8ialZUg

La nota dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

L’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, a seguito delle affermazioni del prof. Alessandro Strumia nel corso del suo intervento al convegno High Energy Theory and Gender organizzato al CERN, comunica la propria decisione di sospendere al prof. Strumia l’associazione all’INFN, in attesa del risultato degli approfondimenti sul caso. 

L’INFN ha deciso di procedere alla sospensione immediata dell’associazione con la motivazione che il prof. Strumia ha fatto, per di più in un contesto pubblico internazionale, affermazioni lesive dell’immagine dell’Ente e, cosa ancor più grave, discriminatorie e apertamente lesive della reputazione di ricercatrici e ricercatori dipendenti e associati all’INFN, in violazione delle norme del Codice etico e del Codice di comportamento per la tutela della dignità delle persone dell’Istituto.

Prof. Alessandro Strumia

2018-10-02T18:13:59+02:00