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Nel Lazio arrivano altri 150 tutori volontari per MSNA

ROMA – Rappresentare legalmente i minori stranieri non accompagnati. Vigilare sui loro percorsi di educazione ed integrazione, tenendo conto delle loro capacità. Vigilare sulle condizioni di accoglienza e amministrare l’eventuale patrimonio delle persone di minore età. Questi i compiti dei nuovi 150 tutori volontari, che hanno risposto all’avviso pubblico indetto dal garante regionale dell’Infanzia e […]

ROMA – Rappresentare legalmente i minori stranieri non accompagnati. Vigilare sui loro percorsi di educazione ed integrazione, tenendo conto delle loro capacità. Vigilare sulle condizioni di accoglienza e amministrare l’eventuale patrimonio delle persone di minore età. Questi i compiti dei nuovi 150 tutori volontari, che hanno risposto all’avviso pubblico indetto dal garante regionale dell’Infanzia e Adolescenza, che questa mattina hanno ricevuto gli attestati di avvenuta formazione.

La consegna è avvenuta nella sala della Protomoteca del Campidoglio alla presenza dell’assessore alla persona, scuola e comunità solidale di Roma Capitale, Laura Baldassarre, e di Jacopo Marzetti, garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio. Sono stati consegnati 150 attestati rispetto alle 700 persone formate nel Lazio su oltre 1.000 partecipanti. La figura del tutore volontario e’ stata introdotta dalla legge Zampa.

“I tutori volontari- ha detto Baldassarre- sono un nuovo modo per affrontare il tema dell’accoglienza. Quello che sappiamo e’ che se iniziamo a lavorare bene sul tema dell’accoglienza fin dall’inizio si riduce enormemente il numero dei minori allontanati. L’allontanamento dei minori e’ un fenomeno molto preoccupante, perché poi sappiamo come possano entrare facilmente in canali di sfruttamento. Per questo stiamo dando attuazione ad una legge nazionale e stiamo lavorando in sinergia con tutte le altre istituzioni”.

2018-10-18T16:01:05+02:00