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Riparte ‘Coni Ragazzi’, sport gratis come diritto

ROMA – Duemila ragazzi protagonisti, cinquanta societa’ dilettantistiche coinvolte in nove regioni, due ore di sport a settimana per sei mesi, fino a maggio 2019. Sono questi i numeri di ‘Coni Ragazzi’, l’iniziativa realizzata per diffondere gratuitamente la pratica sportiva fornendo una declinazione concreta al principio del diritto allo sport per tutti: un progetto reso […]

ROMA – Duemila ragazzi protagonisti, cinquanta societa’ dilettantistiche coinvolte in nove regioni, due ore di sport a settimana per sei mesi, fino a maggio 2019. Sono questi i numeri di ‘Coni Ragazzi’, l’iniziativa realizzata per diffondere gratuitamente la pratica sportiva fornendo una declinazione concreta al principio del diritto allo sport per tutti: un progetto reso possibile quest’anno anche grazie al supporto di Fondazione Vodafone Italia, che ha l’obiettivo di incoraggiare bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni a svolgere attivita’ fisica, facilitando il loro processo di crescita con particolare attenzione all’inclusione e all’integrazione sociale.

È un percorso iniziato da tempo, che da’ dei risultati– ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malago’, durante la presentazione di oggi al Foro Italico- C’e’ la concretezza che parte dal presupposto di aver individuato alcune regioni, specialmente al Sud, con difficolta’ nell’instaurare un rapporto con lo sport“.

Questo progetto “ci e’ piaciuto molto– ha aggiunto Enrico Resmini, presidente di Fondazione Vodafone Italia- prima di tutto perche’ crediamo nei ragazzi, che rappresentano il futuro, e vogliamo che abbiano tutti le stesse opportunita’. Per fare questo, occorre dunque mettere a disposizione strutture e attrezzature, specialmente in zone in cui esiste maggiore disagio e vivono famiglie in difficolta’ economiche“.

Nello specifico, si tratta di misure come la presenza di insegnanti di sostegno per ragazzi disabili, navette per spostamenti, supporto all’acquisto attrezzature e abbigliamento sportivo, un contributo per il certificato medico. Importante la testimonianza di tre delle societa’ protagoniste dell’iniziativa, che hanno raccontato le loro esperienze e l’importanza del sostegno del Coni per portare avanti i progetti. Pronta la replica di Malago’, con riferimento alla riforma del Comitato olimpico nazionale voluta dal governo e inserita nella bozza della legge di Bilancio: “Questa forse e’ l’ultima volta che questa iniziativa si chiamera’ Coni Ragazzi, perche’ magari dal prossimo anno si chiamera’ Sport e Salute Ragazzi… decidete voi se e’ meglio”, ha ironizzato Malago’.

2018-11-16T17:00:48+01:00