https://www.youtube.com/watch?v=KfPJKF4Oi5o
GENOVA – A tre mesi dal crollo del ponte Morandi, anche nelle scuole cittadine si porta avanti il progetto “Genova nel cuore” per ricordare le vittime e sostenere i cittadini colpiti. Nel corso del salone OrientaMenti del capoluogo, infatti, il dirigente scolastico dell’istituto Gaslini-Meucci ha consegnato in dono al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e all’assessora alla Formazione Ilaria Cavo un modello del ponte Morandi realizzato interamente dagli studenti.
Un lavoro che ha impegnato per diversi giorni gli studenti e che il 24 ottobre era stato presentato a Montecitorio in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019 del Parlamento della Legalita’ Internazionale. Sempre per il progetto ‘Genova nel cuore’, insieme al modello del ponte gli alunni del Gaslini-Meucci hanno realizzato un video, montando immagini di repertorio con video girati da loro stessi, aggiungendo alcune riflessioni su quello che ha rappresentato per loro il crollo del ponte.
Poche parole scelte con cura, in cui la vicenda del ponte Morandi fa da sfondo a una Genova che non si lascia andare, che reagisce ed e’ solidale. Per questo, nel modello in miniatura sono state aggiunte due mani che si stringono, al posto della parte di ponte mancante, di quel pezzo che e’ crollato. Le mani che si stringono, spiega la professoressa Francesca Fucaloro, le hanno volute gli studenti proprio a testimoniare che la solidarieta’ e’ l’unica via possibile quando crollano la fiducia e la paura si fa spazio tra le persone di una comunita’.
L’Istituto Gaslini-Meucci e’ una delle scuole che collaborano con la redazione Diregiovani dell’agenzia Dire al progetto ‘Genova, un ponte per il futuro’: un ciclo di incontri per avvicinare gli studenti al giornalismo come racconto di citta’, di territori e di persone. Interviste, disegni, poesie e racconti delle scuole di Genova di ogni ordine e grado che hanno aderito al progetto verranno raccolte su La Scuola Fa Notizia, il giornale online di Diregiovani e diventeranno un libro stampato nei prossimi mesi.
