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Freddie Mercury rubato alla vita dall’Aids. L’ultimo addio ai fan

Il 24 novembre 1991 si è consumato un grave lutto nel mondo della musica. Con la morte di Freddie Mercury si è spenta una delle voci più potenti mai esistite. Il frontman dei Queen è stato stroncato da una broncopolmonite all’età di 45 anni, perdendo la sua battaglia contro l’AIDS. Era il 1989 quando Freddie […]

Il 24 novembre 1991 si è consumato un grave lutto nel mondo della musica. Con la morte di Freddie Mercury si è spenta una delle voci più potenti mai esistite.
Il frontman dei Queen è stato stroncato da una broncopolmonite all’età di 45 anni, perdendo la sua battaglia contro l’AIDS.
Era il 1989 quando Freddie rivelò al suo gruppo di essere sieropositivo e di essersi ammalato di AIDS.
Un’amara consapevolezza per i Queen: in quegli anni, infatti, la malattia equivaleva ad una condanna a morte.

Come una spada di Damocle, l’AIDS scandiva gli ultimi giorni di vita di Freddie, che morì circa due anni dopo la diagnosi.

Consci del poco tempo rimasto, i Queen pubblicarono il 4 febbraio del 1991 quello che può essere considerato il testamento musicale di Freddie Mercury, Innuendo.
La difficile condizione di salute del leader dei Queen influì sull’intera composizione dell’album, sia per i testi che per le melodie.

The Show Must Go On, 12esima e ultima traccia di Innuendo fu scritta da Brian May.
Il protagonista del brano vive una triste rassegnazione ad un destino già scritto, ma alla fine trova la forza per andare avanti, in un modo o nell’altro, perché nonostante tutto “lo spettacolo deve continuare“.

Altra traccia d’impatto è senza dubbio Innuendo, etichettata come la “Bohemian rapsody” degli anni ’90, dove sonorità agli opposti si fondono insieme per dare vita a oltre 6 minuti di estasi musicale.
Da notare che l’assolo di chitarra flamenco è di Steve Howe, chitarrista degli Yes.
Freddie,
Anche Innuendo, come tutti i brani pubblicati dal 1986 in poi (anno dell’ultima esibizione dal vivo dei Queen con Freddie Mercury), non è mai stata eseguita live dalla band al completo.

L’addio di Freddie Mercury

These are the days of our lives è uno dei brani più semplici -in termini di armonia- dei Queen, ma si tratta del primo singolo pubblicato dal gruppo dopo la morte di Freddie Mercury.
Il video fu l’ultimo in cui apparve.

Nemmeno il bianco e nero riuscì a camuffare il suo aspetto, visibilmente smagrito ed emaciato.
Una successiva versione a colori rivelò la dura realtà che si nascondeva dietro quelle immagini.

I Queen raccontarono successivamente quanto costò a Mercury girare quel video e quanto insistette per farlo.
Per tutta la durata del brano, Freddie rimane quasi completamente immobile a causa dei fortissimi dolori che provava.

Un sacrificio immenso che non ha esitato a compiere per dare un ultimo saluto ai suoi moltissimi fan.

Il video di These Are the Days of Our Lives, infatti, è considerato l’addio di Freddie Mercury.
Nell’ultima scena, il frontman dei Queen scompare sussurrando le parole “I still love you” (Vi amo ancora).

2018-11-23T12:02:11+01:00