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Videogiochi tra i banchi: Nintendo Labo entra nelle scuole

Il videogioco come strumento educativo entra per la prima volta nell’orario scolastico di un istituto: non si parla di lezioni speciali o momenti ricreativi studiati ad hoc, ma dell’utilizzo di un gioco come supporto aggiuntivo all’insegnamento nel regolare svolgersi delle lezioni, per spiegare determinati concetti o per stimolare la curiosità e la creatività dei bambini. […]

Il videogioco come strumento educativo entra per la prima volta nell’orario scolastico di un istituto: non si parla di lezioni speciali o momenti ricreativi studiati ad hoc, ma dell’utilizzo di un gioco come supporto aggiuntivo all’insegnamento nel regolare svolgersi delle lezioni, per spiegare determinati concetti o per stimolare la curiosità e la creatività dei bambini. Un’attività che si svolge con Nintendo Labo, la linea di esperienze interattive basate sulla creazione, sul gioco e sulla scoperta, che ha fatto il suo ingresso nella scuola primaria Allegretto di Nunzio di Fabriano, proponendo dei momenti ludico-formativi di costruzione di giochi interattivi uniti alla tecnologia della console Nintendo Switch.

Il video riporta le esperienze diretti di alunni e insegnanti, che hanno notato come l’introduzione del gioco all’interno della lezione a scopo educativo, abbia avuto un impatto positivo su tutta la classe.

2018-11-27T16:28:02+01:00