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“A spasso con Nina”, un manuale di sopravvivenza per crescere bene

Il libro di Maria Beatrice Masella è la storia di un adolescente travolto da cambiamenti difficili, segreti inconfessabili e la paura di non essere accettato

18 Gennaio 2019

Roma – L’adolescenza è quel momento in cui ognuno si prepara a fare il salto nel mondo dei grandi. Una fase della vita difficile e appassionante in cui un bel pezzo di mondo sembra essere troppo distante e poco decifrabile. Ci sono dei libri che più di altri aiutano a crescere e a capire. Il 24 gennaio arriva in libreria per “edizionicorsare” “A spasso con Nina”. Un testo di Maria Beatrice Masella che affronta con garbo e originalità la storia di un adolescente in piena crisi, travolto da cambiamenti difficili da comprendere, segreti inconfessabili e la paura di non essere accettato. 

Filippo è un ragazzo di 14 anni che ha appena cominciato a frequentare le scuole superiori. Come lui stesso ci racconta nelle prime pagine, ha diversi segreti che lo agitano: la paura dei mostri quando arriva il buio, una famiglia complicata che gli sta per dare nuovi fratelli o sorelle non richiesti, e soprattutto una voce continua dentro di sé appartenente a un cane, anzi alla sua ‘cana’, che diversi anni prima viveva con lui.
Teme che se li raccontasse apparirebbe troppo strano o troppo piccolo, ma il tentativo di custodirli a tutti i costi lo porterà a ingarbugliare ancora di più la sua situazione…

 Ad aver ispirato l’autrice è stata proprio la sua meravigliosa amica a quattro a zampe. Insegnante in una scuola superiore da ormai trentaquattro anni, Maria Beatrice Masella ha ascoltato così tante storie dai ragazzi e dalle ragazze che se volesse riferirle tutte, potrebbe scrivere per il resto della vita. Tra le tematiche principali di “A spasso con Nina” ci sono la complessità delle famiglie di oggi viste dal punto di vista dei figli, ma anche la loro straordinaria ricchezza. Il valore della relazione autentica fra ragazzi e ragazze, la possibilità di mostrarsi come si è veramente, la capacità di comprendere la diversità in tutte le sue forme, il bisogno di porsi le grandi domande sul senso dell’esistenza che a questa età è straordinario. Infine il valore salvifico della natura anche per i ragazzi che non hanno la fortuna di vivere di fronte al mare o ai piedi di una montagna, ma che in città possono conquistarsi comunque piccole oasi di verde e di benessere. 

«Se apri lo sguardo verso gli altri ti accorgi di non essere l’unico e che molti hanno problemi simili ai tuoi, talvolta anche enormemente più gravi, e che l’ascolto e la comprensione reciproca sono già l’inizio della guarigione. Avere il coraggio di uscire dalla propria stanza, di mettere in parole il proprio disagio, di raccontare un’esperienza traumatica ad un amico, è un punto di partenza indispensabile per riuscire a stare meglio. 
Gli adolescenti in particolare non dovrebbero mai sentirsi soli o isolati. Insieme hanno una forza grandissima per affrontare quasi tutto». Così l’autrice sintetizza il messaggio che con il suo libro vuole trasmettere ai giovani lettori.

 “A spasso con Nina” è insomma un piccolo e prezioso manuale di sopravvivenza da fare proprio e da regalare a tutti quei ragazzi che stanno compiendo l’impegnativa e avvincente impresa di diventare più grandi.

2019-01-18T16:03:51+01:00