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Ho un ritardo di 7 giorno. Devo fare nuovamente dei controlli ormonali?…

Buongiorno, ho un ritardo di 7 giorno, escludo una gravidanza. Non ho nessun sintomo, anche se mi capita alcune volte di non avere sintomi e poi arriva. Ho sempre avuto dei ritardi di uno fino al massimo di tre giorni, una volta all’anno, vedendo i calendario dei cicli passati, capita un ritardo di 7 massimo […]

Buongiorno, ho un ritardo di 7 giorno, escludo una gravidanza. Non ho nessun sintomo, anche se mi capita alcune volte di non avere sintomi e poi arriva. Ho sempre avuto dei ritardi di uno fino al massimo di tre giorni, una volta all’anno, vedendo i calendario dei cicli passati, capita un ritardo di 7 massimo 9 giorni. Ma alcuni mesi arriva puntuale. Io ho sempre avuto un ciclo puntuale dalla prima mestruazione, con un flusso che definisco normale (abbondante i primi tre giorni, e piano piano scemava). A dicembre 2014 ho vissuto un periodo di forte stress, a causa di due esami universitari e problemi in famiglia, e a gennaio dell’anno dopo il ciclo mi è saltato. Stress che sto vivendo anche ora perchè sono in tesi, ma non come quell’anno. la dottoressa mi disse di fare un’ecografia, che risultò normale, e delle analisi ormonali. Le analisi erano buone tranne il colesterolo HDL, che risultò a 40, e doveva essere superiore a 45; il cortisolo a 25,7 e non doveva superare i 22,4; e l androstenedione a 3,80, che avrebbe dovuto essere fra 0,3- 3,3. Inoltre ho della peluria sul mento, anche per questo ho fatto le analisi, ed è da tre anni che mi sottopongo a luce pulsata, vedendo ottimi risultati. Sia il ginecologo che la dottoressa mi dissero che non era il caso di preoccuparmi. Però questa storia mi causa preoccupazione, sono fidanzata, e vivo con l’ansia dopo ogni rapporto, sia per i ritardi, anche se leggeri, ma anche per la quantità del flusso, che anche i primi giorni è scarsa,nel senso che io potrei anche non cambiare l’assorbente, perchè tanto non corro nessun rischio, dopo i tre giorni, ho macchie per altri due giorni. E’ il caso di fare nuovamente dei controlli? Grazie.

Anna, 26 anni


Cara Anna,
hai ragione non deve essere per nulla facile vivere i momenti di intimità con una ansia perenne. Diverse possono essere le cause del ritardo da fattori più fisiologici come presenza di cisti, disfunzioni della tiroidi, infiammazioni e infezioni dell’utero a fattori più funzionali come diete drastiche, assunzioni di medicinali, esagerata attività fisica, alterazioni del ciclo sonno/veglia ma soprattutto vissuti di stress. Quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza. Se la situazione si prolunga la reazione “ormonale” di allarme va ad influenzare l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale. Ciò può causare un blocco dell’ovulazione, o un’alterata produzione del progesterone, per cui le mestruazioni possono presentarsi in anticipo, o ritardare, saltare completamente, o presentarsi con fenomeni di spotting, cioè perdite scarse e scure.
Difficile in una consulenza online stabilirne la causa esatta non avendo a disposizione nè una corretta anamnesi clinica nè strumenti diagnostici di approfondimento, il consiglio che ti possiamo dare è di confrontarti nuovamente con la tua ginecologa e valutare insieme la situazione nel dettaglio e magari pensare ad un metodo contraccettivo adatta a te che possa permetterti di regolare meglio il ciclo e farti vivere l’intimità con maggiore serenità.
Un caro saluto!

2019-01-28T10:17:06+01:00