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Majorana di San Lazzaro: coprogettazione tra docenti, professionisti e ricercatori

BOLOGNA – È stato ufficialmente avviato il gruppo di lavoro guidato dall’IIS Ettore Majorana di San Lazzaro (Bologna) che raggruppa rappresentanti delle aziende bolognesi, dei dipartimenti universitari per i settori meccatronico e biomedicale e del CNR. Al prossimo appuntamento, fissato per l’inizio di aprile, i vari componenti del neo nato Comitato tecnico scientifico produrranno delle […]

BOLOGNA – È stato ufficialmente avviato il gruppo di lavoro guidato dall’IIS Ettore Majorana di San Lazzaro (Bologna) che raggruppa rappresentanti delle aziende bolognesi, dei dipartimenti universitari per i settori meccatronico e biomedicale e del CNR. Al prossimo appuntamento, fissato per l’inizio di aprile, i vari componenti del neo nato Comitato tecnico scientifico produrranno delle proposte per aggiornare, rinforzare e potenziare la formazione di docenti e studenti.

Probabilmente con una divisione in gruppi di lavoro paralleli ma diversi, uno per meccatronico e uno per biotecnologie, ma l’intenzione comune emersa durante il primo incontro è quella di contribuire ognuno in maniera diversa senza sovrapporsi. Fornire indicazioni, linee guida, procedure ed esperienze che includano competenze tecniche, orientamento, competenze trasversali (le cosiddette soft skills). E le lingue. Oggi molti giovanissimi neo assunti vengono mandati all’estero dalle aziende e li’ si trovano a rappresentarle formalmente.

“È importante- spiega Annarita Pitoni, che si occupa dell’area risorse umane per Marchesini Group- affrontare queste situazioni non solo con l’adeguata preparazione tecnica ma anche con una cultura generale di base che comprenda le lingue (incluso l’italiano) e l’educazione civica”.

Al netto del tasso altissimo di occupabilità dei diplomati al Majorana, emerge la necessità di periti che proseguano gli studi e conseguano la laurea. Questo primo passaggio quindi prevede un confronto su quello che viene insegnato oggi agli studenti bolognesi e ciò che succede effettivamente nelle aziende, i dati delle agenzie di lavoro che fanno da intermediarie e soprattutto delle indicazioni dei referenti universitari sui punti di forza e debolezza nella carriera universitaria dei periti.

A questo primo incontro hanno partecipato i docenti del Majorana, il CNR di Bologna, i dipartimenti universitari di biotecnologie, chimica e tecnica farmaceutiche (CTF), chimica industriale ed elettronica mentre per le aziende sono stati presenti rappresentanti di Conserve Italia, Hyperterm, Culligan, Adecco, Marchesini Group, Pelliconi, Lavoropiu’, Alcenero e IMA.

2019-02-21T13:54:49+01:00