Fino ad oggi si credeva estinta, invece, è viva e come!
Era dal 1981 che nessuno aveva più avvistato l’ape gigante di Wallace (Megachile pluto), esemplare di imenottero scoperto nel 1858, sull’isola di Bacan, dal naturalista britannico Alfred Russel Wallace.
A scovarla 38 anni dopo, un team di ricercatori della Global Wildlife Conservation, guidati da Clay Bolt e Eli Wyman, in un’impervia isola indonesiana delle Molucche del Nord.
Nonostante la difficoltà della spedizione, i ricercatori sono alla fine riusciti a individuare un esemplare femmina sulla cima di un albero a 2,4 metri di altezza.
Le api giganti di Wallace depongono le uova nei termitai, proteggendo il nido dalle termiti stesse.
Una femmina può raggiungere un’apertura alare di oltre 6 centimetri e una lunghezza di 3,9 centimetri. Per questo viene considerata l’ape più grande del mondo. I maschi, più piccoli, raggiungono poco più di 2 cm.