hamburger menu

Ho un vero sentimento nei suoi riguardi o è una fissazione?…

Salve,sono una ragazza di 23 anni,sono molto contraddittoria,un giornovoglio fare una cosa e un giorno dopo l’esatto opposto,però ne stoacquisendo consapevolezza,i miei genitori e amiche mi prendono ingiro,cambio idea di continuo.Ho le idee più disparate,un giorno voglio lavorare nel Call center,ilgiorno dopo decido sia meglio proseguire gli studi,mi butto nellesituazioni a capofitto per poi perdere […]

Salve,sono una ragazza di 23 anni,sono molto contraddittoria,un giorno
voglio fare una cosa e un giorno dopo l’esatto opposto,però ne sto
acquisendo consapevolezza,i miei genitori e amiche mi prendono in
giro,cambio idea di continuo.
Ho le idee più disparate,un giorno voglio lavorare nel Call center,il
giorno dopo decido sia meglio proseguire gli studi,mi butto nelle
situazioni a capofitto per poi perdere entusiasmo,mi scoccio subito delle
cose che faccio,non mi manca la voglia di fare,mi manca la costanza nelle
cose che faccio.
Premesso questo il punto è un altro che anche con le persone e i sentimenti sono così,ho un entusiasmo iniziale e poi perdo d’interesse,le mie sono frequentazioni basate solo sull’attrazione fisica.
Avevo una comitiva di amici al liceo e ho instaurato un legame affettivo
profondo con 2 persone,un ragazzo e una ragazza;questo ragazzo è stato il
mio primo amore,anche se poi la storia durò poco,perché usciva dalla sua
prima storia importante di 5 anni e perché molto probabilmente non provava interesse per me,nel corso degli anni rimaniamo amici,uscivamo anche da soli e mi sembrava che facesse un po’ il cretino del tipo:mi abbracciava,mi faceva capire alcune cose,come se fosse interessato.
Una volta mi disse:”ci credi in noi?”
 Io impaurita dal forte sentimento che provavo dissi no.
Tre anni fa conosce una ragazza,perde la testa,dopo 2 mesi di relazione ci
va a convivere,da lì non si fa sentire molto,prima va a lavorare fuori con
lei e io lì ne soffro molto,perche’ nutrivo un sentimento,poi torna a casa
sua e trovano una casa più vicina per andarci a convivere.
In tutto questo tempo io l’ho sempre cercato da amica,dato che era stato il
mio punto di riferimento in tutti quegli anni e lui non rispondeva o
rispondeva in modo freddo;fin a quando l’anno scorso non ci rincontriamo per caso  e mi accompagna a casa.
A gennaio si lascia definitivamente con la sua ex dei 3 anni io lo cerco
per fargli gli auguri di capodanno e lui mi racconta che si è lasciato.
Si riavvicina a me mi cerca tramite messaggi,io molto fredda,gli dico che
una persona a intermittenza non la voglio nella mia vita,inizia una
discussione e lui mi dice che se non si è fatto sentire,non è perché si è
fidanzato,ma perché ha sofferto.
Nell’ultimo mese eri più io a farmi sentire,gli chiedo di vederci per un
caffè e mi sembra freddo,ma lo capisco,perché è da poco ritornato dai suoi, dopo una convivenza di 3 anni e fa una vita stressante.
La settimana scorsa è il mio compleanno,l’invito,lui viene e mi fa 2 regali
e io magari,ok,mi sono illusa io che fosse,perché ci tiene ancora a me.
Le amiche che  c’erano quel giorno,mi hanno detto che mi guardava in modo particolare,come se fosse interessato.
Fatto sta che ieri con la scusa che era 1 aprile e potevo dire
tranquillamente che era un pesce d’aprile,gli dico che penso di provare
qualcosa per lui, e lui mi dice che non crede di ricambiare e che gli
dispiace.
Non penso sia un ‘ossessione la mia,non credo neanche sia un amore,ma è un bene troppo forte per definirlo amicizia e anche se io mi faccio la mia
vita,ho avuto  altre relazioni,seppur non serie,un pensiero a lui va sempre,poi quando sembra che ci siamo allontanati ci ritroviamo sempre.
Io non sono  arrabbiata,semmai triste,l’ho sempre messo su un piedistallo e questo è stato il mio sbaglio,lui per quanto mi voglia bene,non mi vorrà
mai bene,come gliene voglio io e non avrà mai la stessa considerazione che io ho di lui e ciò mi dispiace che mi cerca solo quando ha bisogno,ma
quando io ho bisogno di lui, lui dov’è?
Vorrei delucidazioni,principalmente sul fatto…io ho un vero sentimento
nei suoi riguardi o è una fissazione.
Dopo tutto quello che ho scritto, di questa situazione vista da fuori voi
cosa ne pensate?

Anonima, 23 anni


Cara Anonima,
è difficile riuscire a darti una risposta netta al quesito che ci poni, conosciamo poco di te, della vostra storia, ma forse potremmo provare a fornirti degli spunti di riflessione.
Sembra come se questo stato di perenne di contraddizione e confusione non ti permettessero di entrare davvero in contatto con le relazioni e gli eventi, oscillare tra gli opposti o fa bruciare tutto o silenzia tutte le emozioni con uno stato di ritiro e apatia.
Forse non esiste una relazione perfetta, anzi a volte questo perfezionismo ci fa stare sempre sospesi alla ricerca di un qualcosa di irraggiungibile, ci fa sentire sempre non all’altezza, sbagliati e fuori misura per la parola amore. Ma è proprio così? oppure è un modo anche per noi di mettere delle distanze, di aver paura di mettersi in gioco, di fallire, è un modo per sentirsi sbagliati?
Tu stessa affermi di soffermati sull’attrazione fisica, mettendo un pò di freno al coinvolgimento emotivo. Innamorarsi implica necessariamente la condivisione, la messa in discussione e non è per nulla facile.
Avete avuto diverse occasioni per provare a costruire un rapporto ma dal tuo racconto sembra come se non si sincronizzassero mai tempi e bisogni.  Se lui era più vicino tu sminuivi il rapporto, quando lui si è allontanato hai avvertito il vuoto della sua presenza.

C’ è mai stato uno spazio chiaro per vivervi? Ti sei mai data la possibilità di esprimere quello che provavi senza troppe etichette e categorie? Quanto è difficile esprimere le proprie emozioni? 
Anche in occasione del pesce d’aprile sembra come se avessi avuto bisogno di avere uno scudo di protezione che ti permettesse di rimangiarti tutto qualora dall’altra parte ci fosse stata una risposta negativa. Non possiamo sapere se questo ragazzo è veramente la persona giusta per te, però forse potrebbe essere utile riflettere su questo tuo bisogno di mettere distanza, sull’impossibilità di fermarti e ascoltare veramente ciò che senti, provi ciò che sei indipendentemente dal giudizio e dalle aspettative altrui.
Non avere paura di stare di sola, siamo sicuri che il tempo e la maggiore conoscenza di te di renderà pronta ad accogliere una relazione su misura per te!
A volte per dare una forma al caos bisogna conoscerlo e non evitarlo.
E’ chiaro che conosciamo poco la vostra storia, se no per quello che ci hai raccontato, e non c’è un manuale preciso da seguire, abbiamo provato a darti degli spunti di riflessione che speriamo possano essere di aiuto…
Facci sapere come procede!

Un caro saluto!

2019-04-12T10:35:59+02:00