Quello che i proprietari di felini sanno da sempre, ora è stato confermato dalla scienza. I gatti riconoscono il loro nome, o meglio, la sonorità del fonema associato ad esso. E non solo.
Al contrario dei cani, la capacità dei gatti domestici di comunicare con gli umani non è stata esplorata a fondo.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature da un team di ricercatori dell’Università di Tokyo, ha dimostrato che i gatti domestici possono riconoscere le espressioni umane sulla base di differenze fonemiche e che, dunque, possiamo utilizzare questa capacità per migliorare la loro vita.
Ad esempio, possiamo far sì che i gatti imparino che oggetti o luoghi pericolosi sono indicati da espressioni specifiche.
In una serie di diversi esperimenti, il team ha scoperto che i gatti mostravano una risposta significativa ai loro nomi, anche dopo aver ascoltato suoni simili o i nomi di altri gatti “coinquilini”.
I felini presi in esame hanno mostrato interesse anche quando a chiamarli non erano i loro proprietari.
Se i gatti associano il proprio nome a premi o fattori di stress, è ragionevole pensare che reagiscano al loro nome.
Lo studio ha gettato nuova luce sulla capacità dei gatti di comunicare con gli umani.