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Kenneth Obodo protagonista del convegno su diritti umani e razzismo

ll capitano della Vibonese si racconta agli alunni del liceo 'Morelli' di Vibo Valentia

ROMA – “Bisogna sempre parlare ai giovani di questi temi e soprattutto metterli in guardia sul razzismo e sulla violenza, dentro e fuori gli stadi, perché purtroppo non c’è ancora nessun cambiamento”. Kenneth Obodo è stato il protagonista del convegno, dedicato ai diritti umani e al razzismo, che si è tenuto al liceo classico ‘M. Morelli’ di Vibo Valentia. L’evento fa parte di un progetto più ampio della Lega Pro, riservato alle scuole, e che la Vibonese, squadra di serie C, sta portando avanti in tutta la Calabria.

Kenneth, nato in Nigeria 33 anni fa, è diventato un idolo tra i giovani di Vibo ed è riuscito ad indossare la fascia da capitano della propria squadra. È il fratello minore di Christian Obodo che ha militato nella massima serie con Udinese e Fiorentina, passato alle cronache anche per aver risolto, con la fuga, un rapimento con richiesta di riscatto, avvenuto nel 2012 a Warri, sua città natale.

Kenneth partecipa a tutte le iniziative a sfondo sociale organizzate dal club, ed insieme ai compagni di squadra promuove il valore dello sport tra gli studenti delle scuole di ogni grado. “Per fortuna, a Vibo Valentia, non si verificano casi di razzismo- ha dichiarato Obodo- però in altri posti sì, ed è importante parlare di questi argomenti per riuscire a cambiare”.

2019-05-02T12:19:39+02:00