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Se un preservativo si rompe si vede a occhio nudo?…

Salve, avrei bisogno di un aiuto. Intorno al 21 Marzo ho avuto un rapporto protetto. Premetto di avere un ciclo irregolare. Le date degli ultimi cicli sono 4 gennaio, 5 marzo. Intorno al 21 Marzo come dicevo ho avuto un rapporto protetto, il ciclo, però, non è arrivato e sono andata immediatamente in ansia. Tuttavia […]

Salve, avrei bisogno di un aiuto. Intorno al 21 Marzo ho avuto un rapporto protetto. Premetto di avere un ciclo irregolare. Le date degli ultimi cicli sono 4 gennaio, 5 marzo. Intorno al 21 Marzo come dicevo ho avuto un rapporto protetto, il ciclo, però, non è arrivato e sono andata immediatamente in ansia. Tuttavia verso la fine di Aprile ho avuto spotting, vorrei capire se nonostante fosse fine aprile potrebbe trattarsi di perdite da impianto o è un ciclo diverso dal solito. Ad oggi siamo al 18 Maggio e ancora nulla, dopo quell’episodio di spotting durato circa 5 giorni. Avendo avuto rapporti protetti posso star tranquilla? Se un preservativo si rompe si vede a occhio nudo o possono esserci delle piccole rotture impercettibili? Il mese di Aprile è stato molto stressante per me, vorrei solo capire se lo spotting avuta tra fine aprile e inizi maggio possa rappresentare perdite da impianto o qualcosa del genere… Pur avendo rapporti protetti ho sempre paura che possa rompersi senza accorgersene. È esattamente dal 5 Marzo che non ho un vero e proprio ciclo, a parte l’episodio di spotting a fine Aprile. Non so se considerarlo come ciclo e attendere Giugno per un altro ciclo… E se dovesse arrivare ed essere nuovamente scarso, sottoforma di spotting, potrebbero essere perdite legate a una gravidanza o posso considerarlo come un ciclo? Se invece non dovessero arrivare credo andrei ancora più in ansia. Mi scuso per la lunghezza e soprattutto per la carica d’ansia evidente nel messaggio… Vi ringrazio anticipatamente.

Iris, 22 anni



Cara Iris,
diversi possono essere i fattori che influenzano l’andamento del ciclo come diete srastiche, una eccessiva attività fisica, oscillazioni ormonali, disturbi alla tiroide, presenza di infezioni o di ciste ovariche, ma non ultimo lo stress.
Considera che quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza. Se la situazione si prolunga la reazione “ormonale” di allarme va ad influenzare l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale. Ciò può causare un blocco dell’ovulazione, o un’alterata produzione del progesterone, per cui le mestruazioni possono presentarsi in anticipo, o ritardare, saltare completamente, o presentarsi con fenomeni di spotting, cioè perdite scarse e scure.
Generalemente le perdite da impianto (conosciute anche come perdite di annidamento), fanno riferimento a quelle piccole perdite vaginali, generalmente di colore rosso scuro, che possono verificarsi nel momento in cui l’ovulo fecondato si impianta nella mucosa uterina. Si presentano tra i 7 e 12 giorni dalla fecondazione e talvolta può coincidere con la data attesa per le mestruazioni, per questo è facile confondersi con l’arrivo del ciclo.  il metodo più sicuro per differenziare le perdite da impianto da piccoli spotting pre-mestruali è l’esecuzione di un test di gravidanza sul plasma: la Beta HCG quantitativa.
Da quello che racconti però, avete avuto un rapporto protetto e questo vi dovrebbe mettere al riparo da altri rischi, solitamente se c’è una lesione al preservativo si dovrebbe notare.
Sei mai andata da un ginecologo per approfondire le cause di questo ciclo irregolare? Il consiglio che possiamo darti è proprio quello di cercare un confronto con uno specialista, che potrà raccogliere una anamnesi dettagliata e con strumenti di approfondimento potrà contestualizzare meglio le informazioni ed eventualmente suggerirti delle soluzioni per l’irregolarità del ciclo.
Speriamo di essere stati di aiuto.
Un caro saluto!

2019-05-20T08:47:25+02:00