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The Voice of Italy, grande successo tra i giovani: quest’anno i risultati migliori

Alla conferenza stampa premiato il vincitore del contest 'Axa for talent'

MILANO – “È molto emozionante per noi ospitare questa conferenza stampa e dare spazio ai giovani. Io sono musicista, o meglio mi piace crederlo. Axa crede nelle sfide serie e la nostra promessa di marchio è ‘Know you can’. Credere in se stessi è la condizione per realizzare i propri sogni. È bello per me vedere questi giovani esprimere il proprio talento. Gli auguro tutto il successo che meritano”. Così Patrick Cohen, CEO di Axa Italia, ha aperto la conferenza stampa di The Voice of Italy questa mattina nella sede di Axa Italia, sponsor del programma.

Presente anche Gian Paolo Tagliavia, amministratore delegato di Rai Pubblicità che ha condiviso la soddisfazione della rete per il talento:

“Mai ho visto tanta rispondenza tra le promesse del programma e i risultati. Simona ci aveva promesso che sarebbe stato uno show divertente e inclusivo. E questo si vede perché quando gli artisti vanno in video si divertono”.

Così anche Carlo Freccero, direttore di Rai2, evidentemente soddisfatto per un programma che sta riportando i giovani davanti alla tv. Un obiettivo di mandato per Freccero:

“Io sono molto felice innanzitutto perché ho ritrovato Simona che è sempre generosissima. È stato l’ascolto di maggior successo della rete, soprattutto tra gli adolescenti. Era nostro obiettivo. Abbiamo realizzato un programma veramente crossmediale con un successo strepitoso ed è ormai un punto fermo di questa nuova Rai2. La giura sta funzionando e questo è uno dei motivi di maggiore successo. I giudici vanno d’accordo, stanno creando una storia e dei duetti inaspettati”, ha concluso Freccero per poi annunciare la prossima messa in onda su Rai2 del concerto di Elettra Lamborghini e Gue Pequeno, e un programma del coach Morgan su David Bowie.

“In Italia questo talent non aveva ancora espresso tutta la sua forza- ha esordito Simona Ventura, conduttrice del talentandava lavorato. Io ho avuto grande libertà e affetto da parte dell’azienda e ringrazio per questo. Volevo fare una cosa veramente di rottura. Perché come talent arriva ultimo e quindi deve dare una sferzata, per questo ci sono questi coach. Io ho una cultura sportiva: dico che con una forza di squadra così il programma non può andare male”, ha concluso Simona Ventura per poi ringraziare Axa, sponsor del programma: “il fatto che ci diano fiducia ci riempie davvero di orgoglio”.

“The Voice raggiunge quest’anno i migliori risultati di sempre in Italia. Share del 18% nella fascia 15-24 e 21% tra le donne. Una nuova era per la Rai”, ha annunciato Roberta Lucca, direttore marketing commerciale di Rai Pubblicità. “Otto puntate in prime time dal 23 aprile fino alla finale che sarà assolutamente live,– ha proseguito- commenti in diretta su social e Radio2. Audience media di 2 milione e 200mila individui con una media di share dell’11% aggiornate alle battle di ieri sera”.

“L’edizione ha saputo raggiungere fasce diverse di pubblico, ma soprattutto la fascia giovanile- ha aggiunto Lucca– Una ricerca di valutazione del grandimento ha dimostrato come il programma piaccia e venga seguito in modo continuativo da una popolazione eterogenea dal punto di vista anagrafico ma molto ampia in termini percentuali, circa l’80% del campione coinvolto. La ricerca mette anche in evidenza come la percezione di Axa sia migliorata presso il pubblico e soprattutto ritenuta coerente con il programma”, ha concluso.

È poi il momento dei coach presenti, Gigi D’Alessio, Gue Pequeno e Elettra Lamborghini. Ironici, hanno interagito tra loro, con la dirigenza Rai, con il ceo di Axa Cohen.

“È andata molto meglio di come mi aspettassi- ha scherzato Gigi D’Alessio– sembra davvero che io sia nato a The Voice. La gente capisce che ci siamo divertiti. Ma un danno l’ho fatto: vendere pubblico a Gue”. D’Alessio ha poi ironizzato sul fatto di essere cliente Axa da 15 anni “e per questo sarete sponsor Rai per altri 15 anni”; “ma la nostra vittoria-ha proseguito– è stata abbattere i pregiudizi e dimostrare che sappiamo fare il nostro lavoro. La parola chiave di questo The Voice per me è onesta”.

Ha incalzato Gue Pequeno: “avevo detto no a talent beceri, che non nomino. La cosa bella di questo è che parla di musica e se vogliamo è anche educativo. Si impara, si sente tanta musica e non si scade mai nel trash. Dal punto di vista personale una grande soddisfazione. Penso di avere anche rivalutato me stesso presso un certo pubblico” ha concluso, per lasciare la parola a Elettra Lamborghini, del tutto d’accordo col collega giudice: “sono stata molto contenta. Ho rifiutato altri talent e accettato The Voice perché è un programma positivo. Insegna molto”.

In collegamento telefonico l’ultimo coach, Morgan, assente per problemi di salute:

“per me è stato il nono talent, l’ennesima dimostrazione- ha scherzato sarcastico- del mio impegno musicale. Questo The Voice è stato molto serio nell’approccio musicale e nel mix con l’intrattenimento. La gente ha voglia di ascoltare cose particolari e di imparare. E questo programma è davvero positivo perché non c’è stata ricerca della lite, è stato tutto edificante”.

In chiusura, la premiazione del contest ‘Axa for talent’ lanciato su Instagram.

“Abbiamo ricevuto più di 400 video- ha dichiarato Letizia D’Abbondanza, responsabile marketing di Axa Italia- la nostra scelta è andata su un ragazzo molto giovane e molto bravo”.

Il vincitore è Michele Sechi in arte Mike Baker: “sono metà sardo e metà cinese, ho iniziato a studiare musica a Pechino poi in Italia mi sono appassionato alla musica cantautorale. Sono felicissimo, grazie”, ha concluso emozionato.

2019-05-29T15:13:14+02:00