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La rinascita di Cramp Records con Boosta dei Subsonica

Ribelle e fuori dalle regole l'etichetta ha rappresentato uno dei simboli della musica italiana nel mondo. Il 17 giugno festa di presentazione a Milano

Roma – Buone notizie nel mondo della discografia italiana. Che siate appassionati del settore o no, la Cramps Records merita di essere conosciuta – e riconosciuta – perché uno dei simboli della musica italiana nel mondo. Storia, avanguardia musicale, ricerca, esplorazione e sorpresa tornano al centro della scena grazie a Sony Music in collaborazione con MN e con la direzione musicale di Davide “Boosta” Dileo (fondatore e tastierista dei Subsonica).

«Quando ho immaginato di riaccendere il motore di quella macchina bizzosa e potente che fu la CRAMPS, – racconta Davide Dileo – ho immaginato di sedermi su quel sedile che sa di sigaretta e baci mal dati. Di pugni e di sogni. E riaccendere lo stereo. Per chiedere gli occhi e ascoltare il meglio della colonna sonora di questo tempo e quando il disco finirà, sarà bellissimo scendere e mettersi in cerca di un altro disco da amare. Perchè la musica serve. Serve sempre».


Presentazioni ufficiali il 17 giugno a Mare Culturale Urbano (alle ore 18,30 in via Giuseppe Gabetti, 15 Milano), con una serata sospesa tra gli anni ’70 e il presente. Nel party il direttore artistico Davide Boosta Dileo racconterà il nuovo corso dell’etichetta verso la riscoperta e la valorizzazione di un patrimonio musicale davvero importante per il nostro Paese con uno sguardo sempre in cerca di qualcosa di unico, non convenzionale, visionario. Durante la serata poi andranno in scena gli showcase dei primi due progetti targati Cramps: Massaroni Pianoforti e The Minis. Il prog-politico degli Area di Demetrio Stratos, il rock cantautorale di Eugenio Finardi, l’elettro-pop fuori dal tempo di Alberto Camerini e il situazionismo degli Skiantos. Se si tracciano delle linee da questi quattro punti cardinali, al centro si trova un solo nome: Cramps Records. Nata nei primi anni ‘70 dal genio visionario di Gianni Sassi, Cramps si è contraddistinta per la firma di artisti originali e provocatori al tempo stesso,  producendo album destinati a rimanere nell’immaginario collettivo, esattamente come quel logo potentissimo, che ha attraversato da protagonista il decennio d’oro del rock.

2019-06-11T14:43:24+02:00