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Maturità, gli studenti del Tasso di Roma commentano la seconda prova

"Tacito? Non ce lo aspettavamo ma ce l'abbiamo fatta"

ROMA – “Tacito è l’autore latino più difficile, ma è andata bene e sono felice di aver finito”. Alice, sorriso stanco ma soddisfatto, tira un sospiro di sollievo. È tra le prime studentesse ad uscire dal liceo classico ‘Tasso’ di Roma dopo aver sostenuto la seconda prova di maturità.

Quest’anno gli studenti si sono confrontati con una prova completamente nuova, che prevedeva brani sia in latino (Tacito) che in greco (Plutarco), accompagnati da domande sulla comprensione del testo. Per svolgere il compito, però, gli studenti avevano a disposizione sei ore, due in piu’ delle quattro precedenti.

“La versione era abbastanza semplice e il tempo era tanto, quindi nel complesso era fattibile- commenta Marta- La cosa più complicata erano le domande alla fine del testo, che richiedevano risposte lunghe”. Troppo vaghe le domande anche per Rocco e Ottavia, che comunque sono soddisfatti della prova. Ad uno ad uno, i ragazzi varcano la soglia del liceo abbracciando i vocabolari.

Anche per Alberto, secondo ad uscire, è andata abbastanza bene, mentre Giulia non è rimasta sorpresa dalla prova, molto simile alle simulazioni, ma dalla scelta dell’autore: “il testo era difficile, ma ce la siamo cavata”. Adesso, dopo qualche ora di riposo, per i maturandi ricomincia lo studio in vista dell’esame orale.

Leonardo avrà solo pochi giorni per ripassare, ma “sono contento- commenta all’agenzia Dire- così finirò gli esami prima di luglio e poi, dopo queste due prime prove, sono sicuramente più rassicurato”. Ottavia e’ preoccupata per le novità del colloquio, ma Rocco smorza i toni: “alla fine sarà solo un’ora della mia vita, quindi stringiamo i denti”.

2019-06-20T15:32:15+02:00