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‘Revolution Camp’, a Montalto Marina tra mare musica e cultura

Dal 25 luglio al 6 agosto, 13 giorni all'insegna del divertimento e del confronto

ROMA – Ancora nessuna idea per le vacanze? A risolvere i dubbi dei giovani studenti italiani c’è ‘Revolution Camp’, il campeggio studentesco più grande d’Italia che unisce in un’unica formula mare, musica, relax, ma anche dibattiti e cultura.

Organizzato dalla Rete degli studenti medi, l’Unione degli universitari e l’Arcigay giovani, il campeggio si svolgerà in una pineta di Montalto Marina (VT) a due passi dal mare, dal 25 luglio al 6 agosto: 13 giorni da condividere con migliaia di studenti da tutta Italia.

Il ‘Revolution Camp’ è aperto a tutti i giovani interessati, che potranno scegliere quando e quanto restare nel campeggio, pagando una simbolica quota a notte e partecipando gratuitamente a tutti i concerti live e le iniziative che si svolgeranno nel camping. Una vacanza pensata per gli studenti delle scuole superiori e gli universitari, ma soprattutto per i giovani che hanno voglia di confrontarsi, scambiarsi opinioni e divertirsi insieme.

A riempire le giornate dibattiti con ospiti provenienti dal mondo politico, sindacale e associativo, presentazione di libri, tornei di calcetto e volley, aperitivi in riva al mare. Non mancherà, ovviamente, la musica. Dalle 21.30, infatti, partirà il ‘Revolution festival’, che vedrà alternarsi sul palco band e artisti di fama nazionale.

Ma la caratteristica della vacanza e’ soprattutto lo spazio riservato al dibattito tra gli studenti: “ci confronteremo su quale è la situazione attuale del Paese- scrivono gli organizzatori dell’evento- quale sono le nostre prospettive e cosa possiamo e dobbiamo fare noi per provare a cambiare un Paese che ignora sistematicamente la voce degli studenti e che sta prendendo una preoccupante deriva razzista, omofoba e repressiva”.

Legalità e lotta alla mafia, diritto allo studio, antifascismo, diritti di genere e immigrazione sono solo alcuni delle tematiche che verranno discusse “per provare ad accrescere il nostro bagaglio culturale- continuano- e dimostrare che la nostra generazione e’ pronta a rendersi protagonista e a costruire un Paese migliore”.

Una vacanza dunque che unisce mare, musica e divertimento a momenti di confronto e dibattito sui temi di attualità e politica, per crescere come persone e come cittadini in un ambiente di confronto sereno e costruttivo. 

2019-06-21T12:09:17+02:00