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A Roma la terza tappa della Summer School della Dire

Cinque giorni dedicati a mobile journalism e social network

ROMA  – ‘I nuovi strumenti del mestiere: dal mobile journalism ai social network’, è questo il filo conduttore della tappa romana della summer school di giornalismo dell’agenzia Dire e diregiovani.it, che partirà martedì 2 luglio, dopo quelle di Milano (24-28 giugno) e quasi in contemporanea con Bologna (1-5 luglio) per poi passare il testimone a Napoli (8-12 luglio) e Catania (15-19 luglio).

Le attività a Roma verranno svolte presso la sede dell’agenzia di stampa Dire e in esterna anche nel territorio del III municipio di Roma Capitale che ha concesso il patrocinio. Cinque giorni di riflessioni, lavori di gruppo e incontri destinati ai ragazzi fra i 15 e i 19 anni, tenuti da giornalisti dell’agenzia Dire e da esperti esterni, per approfondire la tematica del giornalismo nell’era degli smartphone e dei social network.

Si partirà da una formazione generale per inquadrare il mestiere e il ruolo del giornalista, grazie anche all’intervento d’apertura del direttore dell’agenzia Dire Nicola Perrone; poi si passerà subito alla pratica, a cui quest’anno sarà dedicato ancora più spazio. Dal primo giorno, infatti, verranno forniti agli studenti gli strumenti per lavorare direttamente col proprio smartphone. Si formeranno quindi dei gruppi di lavoro che dovranno realizzare un contenuto multimediale su un argomento specifico da presentare alla fine della settimana, spaziando dall’articolo scritto alla videointervista, dal servizio al fotoreportage.

Un interno pomeriggio sarà invece incentrato sulle strategie di comunicazione più efficaci per il mondo dell’informazione, grazie alla formazione di Anna Nicolao, social media strategist dell’agenzia Dire e diregiovani.it. Diversi poi gli esperti e i rappresentati delle istituzioni coinvolte che incontreranno i ragazzi. La summer school sarà per i ragazzi un’occasione per conoscere le nuove sfide e i nuovi linguaggi del giornalismo contemporaneo, per mettere in pratica le nozioni apprese e confrontarsi con le tecniche del mestiere, ma anche e sopratutto per conoscersi e divertirsi lavorando insieme. 

2019-06-25T15:19:29+02:00