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Ho la candida, ma ho paura di andare dal medico, cosa direbbe mia madre…

Ho la candida, ma ho paura di andare dal medico perché mia madre punterebbe subito il dito contro i miei comportamenti sessuali (pur essendo io vergine) perché è una di quelle persone molto molto chiuse e bigotte e mi farebbe passare un inferno. Vorrei andare in farmacia e prendere qualche farmaco/pomata per la candida, ma […]

Ho la candida, ma ho paura di andare dal medico perché mia madre punterebbe subito il dito contro i miei comportamenti sessuali (pur essendo io vergine) perché è una di quelle persone molto molto chiuse e bigotte e mi farebbe passare un inferno. Vorrei andare in farmacia e prendere qualche farmaco/pomata per la candida, ma ho paura di peggiorare la situazione nel caso in cui non fosse realmente questa…anche se ciò è molto improbabile visto che ho delle perdite biancastre e dense (tipo ricotta) inodori e un forte prurito e bruciore che non mi fa dormire la notte e mi imbarazza di giorno da quando sono andata in una piscina pubblica e mi sono appoggiata alla tavoletta del water. Come posso fare?

Anonima, 16 anni



Cara Anonima,
il prurito vaginale è un fastidio molto comune nelle donne, e se da una parte non deve essere motivo di imbarazzo dall’altra parte è un sintomo che non va sottovalutato, nel senso che è importante capire le cause e individuare la cura più adatta a te, senza incorrere nella diagnosi “fai da te”. Ti può essere utile sapere che i motivi del prurito possono essere diversi: abbassamento delle difese immunitarie, udo di antibiotici, intolleranze alimentari, frequentazioni di piscine oppure di bagni pubblici, l’utilizzo di salvaslip e in generale infezioni di natura infettive che possono essere di natura micotici, batterica, virale e parassitaria. Quindi non è necessario collegare il prurito e le perdite alla sfera della sessualità.
Considera anche che nel periodo ovulatorio vi sono delle perdite di muco vaginale; si presentano acquose, filanti e trasparenti, assumono cioè un aspetto simile a quello della “chiara (albume) dell’uovo” e si mantengono tali fino alla fine dell’ovulazione, per diventare poi dense e biancastre subito dopo l’ovulazione.
Queste sono perdite fisiologiche, quindi non dovrebbero destare significative preoccupazioni nell’immediato.
In alcuni casi le perdite invece potrebbero essere anche legate a un’infezione intima, accompagnati anche da altri sintomi come irritazione, gonfiori ma questo è possibile dirlo facendo solo degli esami più specifici come un tampone vaginale, in modo da capire effettivamente che tipo di infezione è, se c’è.

Potresti anche rivolgerti ad un Consultorio della tua zona dove troverai una èquipe di medici tra cui anche il ginecologo che potrà valutare meglio i sintomi e capire se vi è la necessità di intraprendere una cura. Questo spazio è gratuito e vi è garanzia della privacy.
Un caro saluto!

2021-09-07T11:24:37+02:00