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Prezzi più cari e file più lunghe. Le associazioni denunciano gli effetti negativi dei biglietti nominali

Dal primo luglio per i concerti con una platea maggiore ai 5 mila posti serve nome e cognome sul ticket

ROMA –  I quasi otto milioni di italiani che lo scorso anno hanno assistito a concerti di musica dal vivo potrebbero subire a breve un aumento medio dei biglietti di 8-10 euro e un raddoppio dei tempi di attesa ai cancelli d’ingresso.

È l’effetto dell’introduzione (dal 1 luglio) del biglietto nominale obbligatorio, che viene denunciato da Assomusica

Secondo l’associazione degli organizzatori e produttori di spettacoli di musica dal vivo, sono tanti i disagi per il pubblico e i promoter e le contraddizioni della normativa voluta dal Governo (primo firmatario Sergio Battelli, deputato del M5S).

Il biglietto nominale si applica soltanto ai concerti che si svolgono in luoghi con capienza superiore a 5000 persone.

Code più estenuanti ai cancelli

Per fare i controlli identificativi di ogni singolo spettatore gli organizzatori dovranno aprire i cancelli molto tempo prima, impegnando più personale su più turni. Da qui l’aumento dei costi per gli spettatori, che saranno costretti a code molto più lunghe, specie in occasione di grandi manifestazioni.

Più difficile cedere il biglietto a qualcun’altro

I consumatori non potranno più regalare un biglietto a un familiare, amico o parente. Non sarà semplice nemmeno emettere i biglietti omaggio.

Le procedure per il cambio del nominativo passeranno attraverso l’Agenzia delle Entrate, non saranno semplici e immediate e potranno comportare ulteriori costi. 

Bagarinaggio online

Il cambio del nome dovrà essere comunicato alla piattaforma d’acquisto. Quest’ultima provvederà a mettere il biglietto nuovamente in vendita, senza nominativo, rimborsando il vecchio acquirente. Il servizio avrà un prezzo compreso tra 1 e 4 euro.

Contraddizioni della norma

 Sono escluse dal biglietto nominale “le manifestazioni sportive e gli spettacoli di attività lirica, sinfonica e cameristica, prosa, jazz, balletto, danza e circo contemporaneo”. Un confine che – secondo Assomusica – lascia spazio a molti fraintendimenti: tanti artisti, ad esempio, oltre alla musica pop fanno anche jazz o lirica. 

Occorre registrarsi ai siti per acquistare online

Per evitare che i robot (bot) possano comprare indisturbati decine di biglietti, la legge prevede l’identificazione dell’acquirente sul sistema on line attraverso registrazione di nome, cognome, data di nascita, indirizzo di posta elettronica e numero di telefono cellulare. In alternativa, chi deve comprare il biglietto può essere identificato sul sistema on line tramite la propria identità Spid.

2019-07-08T15:53:27+02:00