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Canottaggio, azzurri incontrano ragazzi penitenziario minorile Casal del Marmo

A Piediluco il progetto di 'Remare in libertà' rivolto a istituti penali per monorenni

ROMA – Oggi a Piediluco, in provincia di Terni, nel centro nazionale di preparazione olimpica della federazione italiana canottaggio, le ragazze e i ragazzi dell’istituto penale per i minorenni di Casal del Marmo di Roma hanno incontrato gli azzurri che si stanno preparando in vista dei mondiali under 23 di Sarasota in Florida e degli assoluti di Linz in Austria.

L’iniziativa è stata sviluppata e promossa dalla federazione, nell’ambito della responsabilità sociale e del progetto ‘Remare in libertà’, per creare un’occasione di incontro unica. I ragazzi di Casal del Marmo hanno assistito dalle tribune al passaggio delle imbarcazioni al termine della sessione di allenamento degli equipaggi della nazionale. Hanno avuto la possibilità di ascoltare le storie degli atleti e manifestare la propria vicinanza alla vigilia degli appuntamenti internazionali.

Durante la mattinata i ragazzi, accompagnati da Sabina Colacicchi (Comandante dell’istituto penale per i minorenni), Liana Giambartolomei (Direttore dell’Ipm di Roma) e da Giacomo Ebner (Magistrato dipartimento giustizia minorile e di comunita’), hanno parlato con il presidente federale Giuseppe Abbagnale e con il direttore tecnico Francesco Cattaneo. Poi, si sono sfidati in una gara sulla distanza dei 200 metri al remoergometro, con le indicazioni degli azzurri. Subito dopo c’è stata la premiazione dei vincitori e, per chiudere, una spaghettata offerta dalla federazione.

2019-07-10T13:42:19+02:00