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Gli studenti ricordano il giudice Borsellino: “Simbolo di coraggio”

Le parole dei ragazzi della Summer School della Dire a Catania

CATANIA – Se Paolo Borsellino rappresenta un simbolo per gli italiani, per i siciliani è qualcosa di più. Gli studenti che stanno partecipando in questi giorni alla Summer School di giornalismo organizzata da diregiovani.it a Catania hanno raccontato il proprio punto di vista, il proprio sentimento nei confronti del giudice, ucciso il 19 luglio di ventisette anni fa insieme agli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Nel giorno dell’anniversario della strage di via D’Amelio a opera di Cosa Nostra, la memoria di una delle più celebri vittime della mafia si accende piu’ che mai e anima i giovani senza perdere un briciolo di vigore. Le ragazze e i ragazzi siciliani e calabresi spiegano perché Paolo Borsellino rappresenta per loro un esempio, un mito: una persona che ha dimostrato un coraggio e una tenacia da ammirare e da cui prendere spunto. Nelle parole di Aurora Ronsisvalle, alunna del liceo ‘Galilei’ di Catania “il simbolo, insieme a Giovanni Falcone, di una Sicilia viva che, nonostante tutto, ha tenuto la testa alta e saputo coltivare la speranza”.

2019-07-19T10:43:17+02:00