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In Italia arrivano gli Europeers, ambasciatori della mobilità europea

L'iniziativa, dell'Agenzia Nazionale Giovani, è rivolta ai giovani, tra i 16 e i 30 anni

ROMA – La mobilità  europea per le nuove generazioni genera meccanismi virtuosi sul territorio, oltre che favorire partecipazione attiva, inclusione sociale, rafforza la formazione e l’acquisizione di conoscenze e competenze, promuove e sviluppa integrazione e cittadinanza europea. È per questo che l’Agenzia Nazionale per i Giovani – l’ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Commissione Europea, che si occupa per l’Italia dei programmi europei rivolti ai giovani – ha deciso di lanciare in Italia il network nazionale degli EuroPeers. Si tratta di una rete presente in diversi Paesi d’Europa e che finalmente arriva anche in Italia, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di ragazze e ragazzi che hanno partecipato a scambi giovanili, esperienze di volontariato europeo, progetti di solidarietà europei, dialogo strutturato a livello europeo e/o ad altre opportunità previste nell’ambito dei Programmi europei per i Giovani, da ultimo Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà. L’iniziativa è rivolta quindi ai giovani, tra i 16 e i 30 anni, che tornando in Italia sono disponibili a diventare promotori delle opportunità che loro stessi hanno vissuto in prima persona e che, proprio per tale ragione, saranno di stimolo e di esempio per altri ragazzi che non sempre hanno accesso alle informazioni relative alle politiche europee in favore dei giovani, e non sempre conoscono ciò che l’UE mette a disposizione di tutti i giovani. “Sono ormai migliaia le ragazze e i ragazzi che negli anni hanno vissuto esperienze nell’ambito dei programmi europei che gestiamo. Un patrimonio importante che non vogliamo disperdere come Agenzia. Finalmente anche l’Agenzia italiana si dota di un network di ex volontari ed ex Erasmus che, con il nostro supporto, saranno aggiornati, riceveranno un Kit informativo e potranno generare un effetto moltiplicatore nelle proprie comunità locali. Diventeranno dei punti di riferimento per i ragazzi di quel territorio. I nostri peer andranno nelle scuole, nelle università, parteciperanno a iniziative per raccontare la bellezza dell’esperienza vissuta. Sarà un modo per avvicinare ulteriormente l’Agenzia e l’Europa ai territori ma allo stesso tempo mantenere il contatto con tanti ragazzi che dopo aver vissuto un’esperienza di mobilità o volontariato, sentono di poter dare ancora tanto”, ha commentato Domenico De Maio, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani. I giovani che desiderano entrare a far parte della rete italiana degli EuroPeers, devono compilare la manifestazione di interesse all’indirizzo http://www.agenziagiovani.it/128-home/3306-rete-italiana-europeers. La manifestazione sarà aperta fino alla fine dei Programmi Europei e già nei prossimi mesi, previa valutazione dei requisiti, verranno identificati i primi 20 giovani che entreranno a far parte della rete italiana. L’obiettivo è creare entro il primo semestre del 2020 una rete di almeno 100 EuroPeers, il più possibile rappresentativa di tutte le Regioni e di tutte le Province italiane.

2019-08-07T15:50:54+02:00