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Frutta, verdura e latte, il programma UE per una corretta alimentazione

ROMA – Con l’inizio del nuovo anno scolastico riprende anche il progetto europeo sviluppato per promuovere un’alimentazione sana e una dieta bilanciata attraverso la distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari. Nei paesi dell’UE che partecipano al progetto ‘Frutta, verdura e latte nelle scuole’, gli studenti verranno coinvolti anche in programmi didattici sull’agricoltura e su […]

ROMA – Con l’inizio del nuovo anno scolastico riprende anche il progetto europeo sviluppato per promuovere un’alimentazione sana e una dieta bilanciata attraverso la distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari. Nei paesi dell’UE che partecipano al progetto ‘Frutta, verdura e latte nelle scuole’, gli studenti verranno coinvolti anche in programmi didattici sull’agricoltura e su un’alimentazione corretta.

“È importante adottare abitudini alimentari sane già in tenera età- ha commentato il commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan- Grazie al programma dell’UE per le scuole, i nostri piccoli cittadini non solo beneficeranno di prodotti europei di qualità, ma impareranno anche qualcosa sull’alimentazione, sull’agricoltura, sulla produzione alimentare e sul duro lavoro che tutto ciò comporta”.

Per finanziare il progetto, ogni anno scolastico vengono stanziati in tutto 250 milioni di euro. Per il 2019-2020, sono stati destinati 145 milioni di euro per frutta e verdura, e 105 milioni di euro al latte e ai prodotti lattiero-caseari. Sebbene la partecipazione al programma sia su base volontaria, tutti gli Stati membri dell’UE hanno deciso di aderire ad almeno una parte. I Paesi possono inoltre integrare gli aiuti comunitari con fondi nazionali.

Gli Stati membri possono decidere in che modo attuare il programma, scegliendo, ad esempio, il tipo di prodotti da destinare agli alunni o l’argomento delle attività didattiche da organizzare. La scelta dei prodotti distribuiti deve però basarsi su considerazioni relative alla salute e all’ambiente, rispettare la stagionalità e la disponibilità dei prodotti e garantirne la varietà. Nell’anno scolastico 2017-2018 sono stati più di 20 milioni gli alunni (pari al 20% dei minori di tutta l’Unione europea) che hanno beneficiato del progetto.

2019-09-02T17:21:50+02:00