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Ho avuto il mio primo “rapporto” se posso definirlo così…

5 giorni fa ho avuto il mio primo “rapporto” se posso definirlo così… abbiamo fatto i preliminari e poi lui ha provato a farlo entrare, una sola volta, mi faceva male e poi l’ha levato e successivamente mi è uscito un pó di sangue e ho continuato ad avere delle piccole perdite nei giorni seguenti.. […]

5 giorni fa ho avuto il mio primo “rapporto” se posso definirlo così… abbiamo fatto i preliminari e poi lui ha provato a farlo entrare, una sola volta, mi faceva male e poi l’ha levato e successivamente mi è uscito un pó di sangue e ho continuato ad avere delle piccole perdite nei giorni seguenti.. ora ho paura di una gravidanza perchè non era protetto, lui non ha eiaculato ne prima, ne durante e ne dopo, ma c’è comunque rischio gravidanza? era anche il mio ultimo giorno di ovulazione. I giorni successivi ho avuto un senso di nausea ma credo fosse per l’ansia ora sto meglio. Spero mi rispondiate il prima possibile perchè non riesco ad essere tranquilla. Grazie in anticipo.

Veronica, 17 anni



Cara Veronica,
affinchè si innesti una gravidanza è necessario che ci sia una penetrazione con eiaculazione completa all’interno durante il periodo fertile della donna, che solitamente oscilla tra l’11° e il 18° giorno di un ciclo regolare. 
Da quello che ci racconti pur essendo nel periodo ovulatorio non vi è stata alcuna eiaculazione, per cui non dovrebbero esserci dei rischi significativi.
Rispetto alle perdite di sangue potrebbe essere legata alla rottura o lesione dell’imene. L’imene è un setto di membrana mucosa che sovrasta o ricopre parzialmente l’esterno dell’apertura del canale vaginale. Ha la funzione di proteggere l’apertura della vagina ed è presente sin dalla nascita. 
In concomitanza della rottura della membrana può capitare di avere delle piccole perdite ma non sempre accade. Tieni presente che la forma e l’elasticità di questa membrana varia da donna a donna, in alcune infatti è talmente sottile che potrebbe rompersi senza dolore né perdite ematiche, per altre invece è più spessa e quindi è possibile che si laceri gradualmente con i rapporti sessuali o con i preliminari. A volte può capitare anche che l’imene non si rompa del tutto con il primo rapporto e che questo avvenga successivamente, attraverso diversi episodi. La membrana può rompersi solo in alcuni punti ma restare in altri e questo spiegherebbe i sanguinamenti successivi.
Addirittura facendo sport, in alcune circostanze, tale sottile  membrana può lacerarsi prima di avere un rapporto. 
Solo attraverso una visita ginecologica è possibile stabilire se vi è stata la rottura dell’imene.
Le perdite alla fine di un rapporto possono anche dipendere da abrasioni della mucosa vaginale che si verificano per esempio se il rapporto è stato intenso , o perché la mucosa vaginale è infiammata a causa di vaginiti oppure in presenza di secchezza vaginale. L’attrito e lo sfregamento potrebbero quindi creare dei graffi sulle pareti e provocare le perdite.
Ancora le perdite potrebbero essere legate allo spotting ovulatorio. Come vedi diverse possono essere le ipotesi e non sono necessariamente correlate al concepimento.
Sicuramente l’ansia ha un ruolo importante e può causare diverse somatizzazioni.
Per il futuro potrebbe esservi di aiuto confrontarvi sui diversi metodi contraccettivi in commercio per vivere in maniera più serena e sicura l’intimità.
Un caro saluto!

 

2019-09-04T09:09:57+02:00