Omar suonava il pianoforte, ma ora non c’è più. Eppure… la sua anima non ha perso coscienza di sé, vede ancora i vivi. Come mai? Che abbia a che fare con il dolore che prova Altea? Omar si era segretamente innamorato di lei, che andava sempre a sentirlo suonare, per questo continua a vegliarla mentre cerca di riprendere in mano la sua vita dopo un tragico incidente.
Una ragazza che deve trovare la forza di andare avanti e un ragazzo che non accetta di essere morto, potranno guarirsi a vicenda? Difficile a dirsi, soprattutto ora che Omar non è che un pallido riflesso della persona che era, e forse anche per questo lo potete chiamare… Ramo. Il primo romanzo grafico da autrice completa della talentuosa Silvia Vanni.