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Ginnika 2019. A Roma l’Urban Culture in tutte le sue sfumature

Negli spazi del Ragusa Off il basket in carrozzina con i testimonial Alessandro Borghi e Alessio Sakara, in cartellone anche il rap di Speranza

10 Settembre 2019

Roma – Torna a Roma Ginnika, la convention italiana dedicata all’urban culture in tutte le sue sfumature. Nata nel 2014 come esposizione di sneaker, negli anni è cresciuta fino a diventare un punto d’incontro per appassionati, aziende, artisti e tutte le realtà che compongono l’universo “urban”. All’interno della manifestazione non mancano arte, musica, streetwear, conferenze, workshop e sport. In occasione di Ginnika 2019, il 14 e 15 settembre gli spazi post industriali del Ragusa Off a Piazza Ragusa si trasformano in un inedito campo basket per un torneo che vedrà sfidarsi cestisti in carrozzina, con il supporto di due testimonial d’eccezione, Alessandro Borghi e Alessio Sakara.

Alessandro Borghi Ginnika
Cestisti in carrozzina
Basket in carrozzina
Borghi basket

Dopo aver lanciato artisti come Sferaebbasta, Gemello e Rkomi, Ginnika 2019, insieme alla solidarietà e allo sport, si prepara a presentare al pubblico romano e non solo quello che è destinato a diventare uno dei nuovi nomi della scena: Speranza, con il suo mix di sonorità afrotrap/latine e i suoi testi di strada.

Oltre al rapper quest’anno Ginnika 2019 porta a Roma un nome eccellente della scena internazionale: l’illustratore e product designer Jeremy Fish. Con la sua collezione di personaggi e simboli che pone l’accento sul trovare un equilibrio fra immagini a metà strada fra il grazioso e il raccapricciante, l’artista di San Francisco incontrerà il pubblico e allestirà una speciale mostra in esclusiva, come anche il fotografo serbo (newyorkese di adozione) Boogie, protagonista di una speciale retrospettiva fotografica da lui curata.

L’ingresso diurno alla rassegna costa 10 euro.

2019-09-10T13:22:48+02:00