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Legambiente: torna ‘Puliamo il mondo’, iniziative in tutta Italia

ROMA – Restituire aree degradate delle nostre città alla fruizione comune; sensibilizzare i cittadini sull’abbandono dei rifiuti, una pratica ancora troppo diffusa in tutte le città; ripulire parchi, stazioni, cortili delle scuole, bordi di strade, argini di fiumi; raccontare l’economia circolare, che in parte è già realtà ma che pochi conoscono; favorire l’inclusione sociale e […]

ROMA – Restituire aree degradate delle nostre città alla fruizione comune; sensibilizzare i cittadini sull’abbandono dei rifiuti, una pratica ancora troppo diffusa in tutte le città; ripulire parchi, stazioni, cortili delle scuole, bordi di strade, argini di fiumi; raccontare l’economia circolare, che in parte è già realtà ma che pochi conoscono; favorire l’inclusione sociale e scardinare i pregiudizi, a cominciare dalla xenofobia, combattere le paure che ci impediscono di costruire relazioni di comunità. Puliamo il Mondo è tutto questo, e molto di più. Arrivata in Italia nel 1993 grazie a Legambiente, la campagna di volontariato ambientale è oggi alla ventisettesima edizione.

Da allora, sono state raccolte migliaia di tonnellate di rifiuti, i partecipanti e l’impegno sono cresciuti sempre di più, insieme ai temi da affrontare per rinnovare di anno in anno la concretezza dell’impegno associativo di fronte a vecchie e nuove emergenze.

Puliamo il Mondo è l’appuntamento italiano di Clean Up The World, il più grande evento internazionale di volontariato ambientale, nato a Sydney nel 1989, che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. Quest’anno in Italia è previsto dal 20 al 22 settembre e gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI, di Federparchi e di Unep; è organizzato in collaborazione con la Commissione europea.

“Di Puliamo il Mondo c’è ancora molto bisogno – dichiara il presidente di Legambiente Stefano Ciafani – perché nonostante i progressi fatti su tanti fronti, a cominciare dalle esperienze di economia circolare, e la consapevolezza raggiunta dai cittadini su temi legati alla sostenibilità e all’inquinamento ambientale, siamo ancora lontani dai risultati auspicati. Le buone pratiche vanno implementate e c’è ancora parecchio da fare rispetto alle politiche, alle leggi e alla loro applicazione, e per la sensibilizzazione. Basti pensare ai mozziconi di sigaretta che lastricano le strade o ai materiali ingombranti abbandonati in aree verdi e ai lati delle strade, che diventano discariche a cielo aperto di pneumatici, mobili, elettrodomestici, con tutti i rischi di quello che comportano per l’ambiente e, in definitiva, per la salute. Puliamo il Mondo, insomma, è una battaglia di civiltà. Per questo non potevamo non allargarlo, da qualche anno, alla battaglia contro i pregiudizi che stanno inquinando la civile convivenza nel nostro paese e mettendo a repentaglio il principio che i diritti umani siano diritti di tutti”.

Cittadinanza responsabile, quindi. A cominciare dalle scuole, alla cui partecipazione è dedicata la giornata di venerdì 20 settembre in tutte le Regioni. Solo per fare qualche esempio, in Piemonte la mattina del venerdì 20 settembre più di 1500 studenti provenienti da 17 comuni della Valle di Susa effettueranno attività di pulizia sulle sponde della Dora Riparia e dei suoi affluenti; le scolaresche parteciperanno inoltre ad attività di pulizia delle aree più delicate delle varie città, ad esempio a Dormettetto (NO), Pinerolo (TO), Barge (CN), Vercelli, Trino (VC), Moncrivello (VC) e Roasio (VC). Mentre a Milano hanno aderito oltre 4000 ragazzi da più di 30 istituti scolastici. Legambiente Palermo dedica l’iniziativa al parco Mico Geraci di Bonagia, che accoglie diverse strutture sportive, tra cui un campo da calcio, con l’idea di offrire una zona verde ai bambini del quartiere, ma oggi è un luogo pieno di rifiuti e pericoloso, per la mancata manutenzione, e i giochi non esistono più. Gli studenti dell’istituto Mattarella-Bonagia hanno manifestato a gran voce il desiderio di poter riavere il loro unico parco verde; sarà ripulito il 20 settembre. A L’Aquila, insieme al circolo di Legambiente e al Comune partecipano all’iniziativa quattro istituti scolastici, quattro proloco e altre cinque associazioni di volontariato: il Comune ha istituito un servizio bus navetta da ciascun istituto per andare al Parco del sole dove si svolgerà uno spettacolo teatrale di educazione ambientale sulla raccolta differenziata, per proseguire poi con una “caccia al tesoro” a tema.

A Pozzuoli, con il circolo di Legambiente città Flegrea Onlus e il Comune di Pozzuoli, dalle ore 10.00 alle 12.00 presso L’oasi di Montenuovo, parteciperà anche l’Istituto Comprensivo 4° Pergolesi. I ragazzi della scuola primaria saranno impegnati con genitori, insegnanti e volontari nella pulizia di una delle aree verdi dell’Oasi, mentre i ragazzi delle medie si occuperanno di affiggere cartelli segnaletici sulle regole dell’Oasi e sulla sua storia; per finire una merenda all’aperto e un momento di riflessione sui cambiamenti climatici. In Toscana, nel comune di Monte Argentario alcuni alunni della scuola primaria di Porto Ercole accompagnati dalle loro insegnanti puliranno la spiaggia della Feniglia; la spiaggia della Cantoniera invece sarà pulita il giorno dopo con gli alunni della scuola primaria di Porto S. Stefano.

Anche a Forte dei Marmi gli alunni dell’Istituto comprensivo effettueranno la pulizia presso la zona protetta delle “Dune” a Vittoria Apuana; a Serravezza, le classi quinte delle scuole elementari puliranno il fiume Versilia in località Le Ciocche; nel comune di Pescia i ragazzi delle scuole saranno i protagonisti della pulizia di un piccolo parco pubblico nel quartiere di Ricciano. A Bologna, invece, si è partiti invece con i più piccoli già da oggi, 19 settembre, con 200 ragazzi delle classi prime e seconde delle Scuole secondarie Panzini IC4, che hanno pulito il Parco dei Giardini e il Parco di Villa Torchi muniti di guanti, sacchi e scope.

Tra gli altri, numerosi, appuntamenti del week-end segnaliamo i quattro luoghi da cui verranno condotte le dirette della trasmissione dedicata a Puliamo il Mondo su Rai 3, domenica mattina. A Roma, i volontari puliranno un’area vicino a Ponte Milvio (lato piazzale Cardinale Consalvi) con la partecipazione anche della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che collabora a questa edizione della campagna. “Oltre alla definizione di politiche e provvedimenti normativi, come il piano d’azione per l’economia circolare e la direttiva sulla plastica monouso – spiega Vito Borrelli, Capo f.f. della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, – l’UE è fortemente impegnata nella tutela dell’ambiente, sostenendo finanziariamente progetti e tecnologie che contribuiscono a salvaguardare gli ecosistemi del continente ed è in prima linea nella lotta globale contro i rifiuti marini”.

A Cagliari, presso la spiaggia di Calamosca dove, oltre alla pulizia, si parlerà delle tante iniziative messe in campo per liberare i litorali dai mozziconi di sigaretta, un rifiuto altamente inquinante che impiega almeno 15 anni a frammentarsi e contiene al suo interno moltissime sostanze tossiche. Saranno presentati, inoltre, i risultati del lavoro sui tappi di plastica che sta portando avanti Legambiente Sardegna: un approfondimento sul beach litter, condotto come un’indagine “archeologica” per capire l’origine e la provenienza dei tappi.

A Enego, in provincia di Vicenza, al centro della piana di Marcesina, una delle aree devastate dalla tempesta Vaia lo scorso 29 ottobre: i volontari del cigno, insieme ai ragazzi e genitori delle scuole medie, al gruppo Alpini di Enego e a volontari di altre associazioni, faranno pulizia del materiale esausto a seguito dei lavori di rimozione degli alberi caduti a causa della tempesta.

A Napoli, nel quartiere San Giovanni, l’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Fondazione Famiglia di Maria e prevede la pulizia del piazzale antistante la Fondazione, che pochi giorni fa è stata vittima di un vile atto intimidatorio: contro il portone d’ingresso sono stati esplosi, infatti, alcuni colpi d’arma da fuoco. L’organizzazione Famiglia Di Maria opera sul territorio di Napoli Est, attuando attività educative territoriali, in favore dei minori e delle famiglie che presentano disagi socio-economici; diversi sono i progetti dedicati alle mamme del quartiere e le iniziative di impegno per la legalità promosse in collaborazione con Libera e Legambiente.

E ancora, ma solo per farsi un’idea della pluralità dei partecipanti (l’elenco completo degli appuntamenti è disponibile su www.puliamoilmondo.it), sabato 21, in Piemonte i comuni sottoscriventi la convenzione della Zona di Salvaguardia della Dora Riparia organizzano una mattinata di pulizia, coinvolgendo associazioni di disabili e diverse realtà che si occupano dell’integrazione dei migranti. A Milano, in mattinata, si terrà la prima edizione ciclistica di Puliamo il Mondo promosso dal circolo Legambiente Legambici in collaborazione con Milano Bike City e Italia Nostra, all’interno dello ‘smart district’ disegnato dal progetto europeo Sharing Cities. Il circolo di Varese si prenderà cura del lago di Varese con la partecipazione di molti comuni dell’Associazione comuni rivieraschi e del lago di Azzate con il comune di Azzate, che guiderà la pulizia della pista ciclabile in direzione est e i comuni di Galliate Lombardo, Crosio della Valle e Daverio in direzione opposta. 

A Napoli, nel quartiere Scampia, il circolo Legambiente la Gru insieme alla rete Pangea (associazioni e scuole del territorio) organizza la pulizia del “Giardino dei cinque continenti della nonviolenza” in Largo Battaglia. A Treviso, la mattinata di pulizia riguarda, invece, i quartiere di San Paolo e santa Bona, dove parteciperanno alcuni giocatori del Benetton Rugby e verranno coinvolte le scuole medie e superiori del capoluogo per un’iniziativa in collaborazione con l’associazione Noi San Paolo. A Calenzano, l’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Calenzano, la Regione Toscana e il Consorzio 3 Medio Valdarno.

Inoltre, sempre sabato 21, sono programmati da Parkrun Italia in collaborazione con Legambiente

10 eventi di plogging: una corsa-camminata cronometrata di 5 km muniti del materiale di Legambiente per ripulire dai rifiuti i tratti di terreno situati in prossimità del sentiero a Milano Parco Nord, Treviso, Lucca, Montecatini Terme, Roma Parco del Pineto e Parco della Caffarella, Palermo Parco Uditore, Palermo Montelepre, Salento, Lecce Parco Belloluogo.

La mattina di domenica 22, a Lerici (SP) in collaborazione con gli alunni del locale Istituto Comprensivo le pulizie riguarderanno la scogliera di fronte al paese, con particolare attenzione ai mozziconi di sigaretta, mentre un altro gruppo di partecipanti si occuperà di bonificare una piccola discarica in collina. Il Circolo Palermo Futura, parteciperà all’evento con il Circolo Mesogeo, alla pulizia del fiume Oreto dalle ore 9.30 al rione Guadagna presso il vecchio ponte del genio.

Occhi puntati sul Seveso con “Puliamo il Seveso in bicicletta”: partenza alle 8,30 in via Don Borghi a Barlassina si costeggerà in bicicletta il fiume fino al quartiere Niguarda di Milano in 10 tappe. Tre gli appuntamenti di pulizia organizzati a Bologna. Ritrovo alle ore 15.45 a Forlì presso l’area verde di Ronco Lido e per una camminata ecologica. A Piacenza alla Riva del Po nella zona antistante la Società Canottieri Vittorino da Feltre per un’attività di pulizia dell’area nell’ambito dell’iniziativa “Un Po per tutti”. Presso i Boschi di Quisisana a Castellammare di Stabia, pulizia della zona adiacente alle “Fontane del Re”, luogo di grande interesse storico e naturalistico che versa in un forte stato di degrado, costantemente sotto l’attacco dell’inciviltà e del menefreghismo; parteciperanno anche alcuni giovani studenti della Scuola Media Statale Stabiae.

Puliamo il Mondo, come questa carrellata di appuntamenti vuole raccontare, non è solo un momento di collaborazione finalizzata alla rimozione dei rifiuti abbandonati e alla diffusione di comportamenti sostenibili e rispettosi dell’ambiente; è anche la promozione di una convivenza positiva tra le persone, con l’obiettivo di favorire il dialogo e lo scambio interculturale, per la creazione di reti territoriali tra cittadini di ogni età e provenienza.

2019-09-19T11:34:16+02:00