Roma – I libri che parlano la lingua dei ragazzi esistono davvero e, nel migliore dei casi, sanno anche suonare benissimo. “Ascolta i Battiti”, edito per Il Castoro e in libreria dal 26 settembre, è uno di questi. Zita Dazzi, l’autrice, lo ha scritto dopo aver conosciuto un bel gruppo di quella che chiama “generazioni Instagram”, un viaggio il suo che l’ha portata a un confronto diretto con i “Centennials”. Solo così è riuscita ad esplorare un linguaggio diverso, mettendosi dentro a storie e situazioni che l’hanno ispirata a ritmo di “Trap”, colonna sonora del romanzo che lega un capitolo all’altro e gli universi dei ragazzi della storia. Le pagine del romanzo citano Vegas Jones, Tedua, Emis Killa, Ghali, Gemitaiz, Sfera Ebbasta e molti altri. Per tutti questi motivi “Ascolta i Battiti” è certamente una lettura diversa, una storia che senza falsi moralismi e con grande rispetto porta dritti nel mondo dei ragazzi, schierandosi dalla loro parte.