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Marco Mengoni annuncia il suo primo poadcast e venerdì torna con il nuovo album

Dal 28 ottobre su tutte le piattaforme di streaming e poadcast

21 Ottobre 2019

ROMA – Marco Mengoni è sempre pieno di sorprese. Questa volta non è una nuova canzone o un disco a far parlare di lui. Non solo almeno. Il cantautore ha, infatti, annunciato il suo nuovo progetto: un poadcast. Si tratta de “Il riff di Marco Mengoni” che debutterà il 28 ottobre su tutte le piattaforme di streaming e poadcast. Mengoni diventa così il primo artista italiano a realizzare una cosa simile.

Nata proprio da un’idea di Marco, che è anche autore, sarà una chiacchierata con personaggi appartenenti ai mondi più svariati. Con cadenza quindicinale, ruoterà attorno a un elemento ricorrente nelle vite di ciascuno, esattamente come il riff ritorna e diventa il segno distintivo in una canzone. Per la prima puntata della serie Marco ha voluto un ospite d’eccezione: sarà il Sindaco Beppe Sala a raccontarsi, e a parlare di Milano, la città in cui Mengoni ha scelto di vivere.

“Pensavo alla potenza del riff: quando funziona, quando è fatto bene, spesso è la prima cosa che ti ricordi di una canzone” – racconta Marco – “Allora mi sono chiesto cosa sia un riff nella vita di una persona: una cosa che ti caratterizza, una costante che ognuno riconosce a sé stesso. L’ho chiesto prima di tutto a me stesso, e ora mi è venuta voglia di chiederlo agli altri. Voglio conoscere meglio la vita di alcune persone e voglio scoprire qual è il loro riff!”.

Venerdì “Atlantico on tour” negli store

Il 25 ottobre, Marco torna negli store e nei negozi fisici con “Atlantico on tour”. Un doppio CD che conterrà 3 brani inediti, arrangiati direttamente in studio con la band di Marco e 19 tracce dal vivo registrate durante il tour sold out, in Italia ed Europa.

Il primo dei tre, Duemila Volte, è scritto da Marco assieme a Davide Simonetta, Alessandro Raina e Mahmood ed è già in rotazione assieme al videoclip, ideato proprio da Marco e realizzato dal duo creativo Shipmate e da Giulio Rosati.

Il secondo inedito, scritto da Marco con Flavio Pardini, “Gazzelle”, è “Calci e pugni”, una ballad acustica sostenuta dalle sonorità vellutate di archi e pianoforte, dove la voce di Marco arriva rassicurante a raccontare le piccole lotte quotidiane contro i mulini a vento. Quante volte cerchiamo di imporci per attirare un’attenzione che ormai non c’è più, inseguendo il desiderio di ritrovarsi, ottenendo però l’effetto contrario.

Il brano culmina in uno special tutto orchestrale, e poi chiude sottovoce, come per lasciare spazio all’accettazione, la cosa più difficile per ciascuno di noi. Basso, chitarra, batteria e voce di questo brano sono stati registrati in presa diretta, e le melodie degli archi sono stati scritti dal grande Rob Moose (musicista che ha collaborato con John Legend, Bon Iver, Arcade Fire e The National). Una curiosità: è stato proprio Marco a volerlo coinvolgere in prima persona e Moose dopo aver sentito il pezzo si è appassionato talmente tanto che ha creato tutta la parte degli archi in soli due giorni.

L’ultimo inedito è “Il destino davanti”, scritto da Marco con Simone Cremonini e Dario Faini, racchiude con le sue sonorità tutte le diverse culture presenti in Atlantico, che si fondono nei vari ritmi della canzone. I vari movimenti ritmici si intrecciano creando una trama dai sapori afro-sudamericani.

2019-10-21T13:20:20+02:00