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‘Libriamoci’, 500 studenti al teatro Argentina di Roma

L'evento per promuovere la lettura ad alta voce nelle scuole

ROMS – La lettura permette di aprire la mente, confrontarsi col pensiero dell’altro per sviluppare la propria emotività. Se si legge ad alta voce, poi, il pensiero si fa parola e questo momento di crescita da individuale diventa collettivo. Il ‘Festival della Lettura ad Alta Voce’ nasce proprio da questa riflessione, con lo scopo di diffondere la buona pratica della lettura collettiva nelle scuole di ogni grado.

Per la sua terza edizione, quest’anno il festival ha coinvolto dodici scuole dell’area metropolitana di Roma Capitale – quattro per ogni ordine scolastico -, scelte nelle diverse zone della città tra quelle che ospitano un BiblioPoint. Questa mattina, al Teatro Argentina di Roma, cinquecento alunni hanno partecipato a ‘Libriamoci’, evento di lancio della sesta edizione delle ‘Giornate di lettura nelle scuole’, che si terranno dall’11 al 16 novembre.

L’evento, organizzato dall’Associazione Italiana Editori e promosso dal MIUR e dal MIBACT, è stato aperto da Roberto Gandini, direttore del laboratorio teatrale integrale ‘Piero Gabrielli’, che ha presentato i primi lettori: tre coppie di alunni della scuola primaria che hanno dato voce alle ‘Favole al telefono’ di Gianni Rodari.

Dopo il reading, i saluti al pubblico da parte di Emanuele Bevilacqua, Presidente Teatro di Roma, cui sono seguiti quelli dei rappresentanti delle istituzioni: Luca Bergamo, vice sindaco e assessore alla Crescita Culturale; Flavia Cristiano, direttore del Centro per il libro e la lettura; Paola Passarelli, direttrice generale biblioteche e istituti culturali (Mibact); Giovanna Boda, direttrice generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione (Miur); e Marco Lanzarone di RAI Radio Kids. A chiudere i saluti Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura.

Roberto Gandini è poi tornato sul palco per la seconda parte della mattinata con tre coppie di studenti della scuola secondaria di primo grado che hanno letto brani dal ‘Cyrano de Bergerac’ di Edmond Rostand. L’accompagnamento musicale dei due gruppi di lettori è stato affidato al musicista e compositore Andrea Filippucci.

A chiudere è stato l’attore Max Paiella che, accompagnandosi alla chitarra, ha letto brani tratti da ‘Il libro dei perché’ di Gianni Rodari. Il grande scrittore italiano, di cui ricorre proprio oggi l’anniversario della nascita, è il protagonista indiscusso della manifestazione. Moltissimi eventi saranno promossi nei prossimi mesi nelle biblioteche e nelle scuole di Roma per ricordare e far rivivere la sua immensa produzione letteraria.

2019-10-23T14:30:48+02:00