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La Sirenetta compie 30 anni: 10 curiosità sul classico Disney

In attesa del live action, riviviamo le emozioni del grande classico!

Vincitore di due premi Oscar per la canzone originale e per la colonna sonora, La Sirenetta è considerato il primo lungometraggio animato del cosiddetto “Rinascimento Disney”, il periodo d’oro dell’industria cinematografica degli Studios.

Il film, uscito nelle sale statunitensi il 17 novembre 1989, fu anche il primo lavoro Disney a sfiorare i 100 milioni di dollari di incasso nel Nord America (ne guadagnò ben 84 milioni).

Primato poi ottenuto due anni dopo da La Bella e La Bestia.

Oggi La Sirenetta compie 30 anni: ecco 10 curiosità che potrebbero sorprendere anche i fan più incalliti.

1- Ariel è ispirata ad Alyssa Milano. Per realizzare il volto della sirenetta, gli animatori hanno utilizzato le foto della giovane attrice, all’epoca 17enne, risalenti alla sua partecipazione nella serie Casalingo Superpiù.

2- I capelli di Ariel dovevano essere biondi. Ma la produzione decise di cambiargli il colore per due motivazioni. In primis, il rosso si abbinava bene con il verde della coda. Ma, soprattutto, per non creare similitudini con la bionda sirena interpretata da Daryl Hannah nel popolare film Splash del 1984.

3- Parlando della coda, il suo colore blu-verde è stato realizzato appositamente per il film dal laboratorio di pittura della Disney. Il nuovo colore è stato chiamato “Ariel” in onore della sirenetta.

4- La Sirenetta è stata la prima collaborazione tra Disney e gli studi Pixar. Usando il programma CPAS (Computer Animation Production System), lo studio ha creato la scena finale ed altre piccole sequenze del film.

5- Alan Menken non aveva mai scritto una colonna sonora per un film della Disney prima de La Sirenetta. Era così nervoso da ritenere che il suo lavoro fosse orribile ed era sicuro che sarebbe stato licenziato. Menken ha vinto con la Sirenetta due Oscar, uno per la Miglior canzone originale (In fondo al Mar) e uno per la Miglior colonna sonora.

6- Disney era riluttante a pubblicare il film per home video, ai tempi un nuovo mercato in rapida crescita. L’intento dello studio, infatti, era quello di realizzare ulteriori profitti rilasciando i suoi lavori al cinema ogni sette anni. Tuttavia, decise alla fine di fare il grande passo e vendette 23 milioni di copie di VHS e altre 7 milioni di DVD (quando furono inventati). La Sirenetta divenne così una delle versioni home video di maggior successo di sempre.

7- La canzone Part of Your World (La Sirenetta in italiano) doveva essere eliminata. Jeffrey Katzenberg, il presidente della Disney all’epoca, voleva tagliare la scena dal film dopo la sua prima proiezione. Più tardi ha ammesso di essere piuttosto imbarazzato per questo errore di giudizio.

8- Ursula è ispirata all’attrice e drag queen Divine. Inoltre, non è una piovra ma una Cecaelia, una creatura mitologica con la parte superiore di una donna e tentacoli al posto delle gambe.

9- Pippo, Paperino e Topolino fanno la loro apparizione in alcune scene del film, anche se fugacemente.

10- Il simbolo fallico sulla copertina della versione VHS è stato un incidente. Anche se si vociferava fosse stato incluso intenzionalmente, sembra che l’immagine sia stata creata per caso da un animatore che era esausto e aveva bisogno di un sonnellino.

2019-11-15T13:52:06+01:00