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Marano Ragazzi Spot Festival, don Ciotti: “Nessuno si perda per strada”

Proiettate le opere dei ragazzi che hanno partecipato al concorso

NAPOLI – Storie di bullismo, immigrazione, rispetto reciproco e impegno. Sono le storie raccontate dai giovani registi e registe che hanno partecipato al Marano Ragazzi Spot Festival, proiettate questa mattina nell’istituto Socrate di Marano (Napoli), nell’auditorium Giancarlo Siani.

“Da 22 anni qui si racconta la vita e si inventano degli spot per scuotere la coscienza delle persone. Non perdiamo questa pratica. Complimenti ai ragazzi e agli adulti che li seguono perché oggi ci hanno fatto mettere nei panni dell’altro”. Con queste parole don Luigi Ciotti ha celebrato l’impegno dei ragazzi al Marano Spot Festival.

Il fondatore di Libera, intervenuto sul palco, ha aggiunto:

“Siete dei lottatori della vita, il che vuol dire che siete lottatori della speranza, della libertà e della dignità di tutti. I vostri spot- ha proseguito don Ciotti– fanno riflettere su temi importanti come quello dell’olocausto che sta avvenendo nei nostri mari. Vedere la vostra fantasia e creatività all’opera per dare rilievo a queste tematiche, è segno di speranza”.

Gli spot proiettati oggi sono stati esaminati e sottoposti al giudizio dei giovani giudici del Marano Spot Festival che, insieme ai colleghi più grandi, decreteranno il vincitore del miglior spot.

“Come ha detto don Ciotti, lo spirito di questa manifestazione è non lasciare nessuno per strada ma, aggiungo, anche ritrovare qualcuno per strada- ha detto Rosario D’Uonno, direttore artistico Marano Ragazzi Spot festival– oggi abbiamo ritrovato tanti giovani uomini e donne che in questi anni, da bambini, ci hanno accompagnato, e questa è per noi una bella soddisfazione”.

2019-11-28T15:13:11+01:00