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Roma, centinaia di giovani danno il via a ‘Isola della Sostenibilità’

Da oggi fino al 7 dicembre laboratori e incontri a Mattatoio Testaccio

ROMA – “Amici dei Fridays, è giusto esigere che si protegga il nostro futuro: ma per farlo bene occorre conoscere e capire. Raggiungeteci all’Isola della Sostenibilità’, dove problemi e soluzioni li affrontiamo tutti insieme”.

È l’appello lanciato ai giovani da Grammenos Mastrojeni, presidente di ‘Isola della Sostenibilità’, la manifestazione che da oggi fino al 7 dicembre occuperà gli spazi del Mattatoio Testaccio, a Roma, per promuovere lo sviluppo sostenibile.

Questa mattina sono stati centinaia gli studenti di ogni ordine e grado che hanno risposto all’appello e hanno riempito gli spazi allestiti per la manifestazione. Alla cerimonia di apertura ha partecipato anche Giancarlo Cancelleri, viceministro dei Trasporti, che ha rivolto il suo intervento proprio a loro:

“È normale che i giovani ce l’abbiano con noi per il mondo che gli abbiamo lasciato. Non possiamo più aspettare per rendere lo sviluppo veramente sostenibile, per potenziare l’economia circolare, creando prodotti a partire da materiale di scarto e non consumando altre materie prime- ha dichiarato Cancelleri– Ora siamo tutti amici di Greta, ma quando si tratta di rimboccarsi le maniche e agire si tirano tutti indietro. Martedì prossimo al ministero si aprirà un tavolo sperimentale, ‘Pantelleria2030’, che metterà al centro l’isola di Pantelleria come laboratorio di un mondo che si affranca del tutto dal petrolio e dal carbonio e vive solo di energie rinnovabili. Vogliamo essere i primi a dare questo esempio concreto per dimostrare che cambiare radicalmente è possibile e necessario”.

Alla cerimonia era presente anche Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, che ha promosso l’impegno della giunta regionale in materia di sostenibilità ambientale:

“Col progetto ‘Lazio green’ la nostra regione sta puntando tantissimo sullo sviluppo sostenibile, per dare una risposta immediata ai tanti problemi che si affrontano qui. Con l’iniziativa ‘Ossigeno’- ha aggiunto Orneli– abbiamo previsto la piantumazione di 6 milioni di alberi nei prossimi anni in tutto il territorio regionale: una risposta concreta e dal grande valore simbolico”.

Quello di oggi è stato il primo di quattro giorni di laboratori interattivi, talk, attività esperienziali, mostre e spettacoli scientifici per divulgare, educare e informare le nuove generazioni sullo sviluppo sostenibile. Obiettivo della manifestazione è quello di affrontare tematiche attuali e coinvolgere studenti e pubblico generico sulle conseguenze del cambiamento climatico, informarli sulle problematiche ad esso connesse, comunicare le soluzioni da adottare e orientarli a nuove opportunità lavorative.

Tre i padiglioni tematici che coinvolgeranno i giovani in un percorso interattivo e immersivo. Grazie al laboratorio ‘Capire e misurare il problema’, organizzato dalle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana, si potrà osservare la Terra dalla cupola della Stazione Spaziale Internazionale, all’interno dell’area ‘Spazio Italia’. Il simulatore di volo permetterà di capire le attività di sorveglianza e di monitoraggio ambientale dell’Aeronautica Militare.

Il secondo padiglione, dedicato ad ‘Agire per un uso efficiente delle risorse e una società low carbon’ vedrà protagonisti talk e laboratori proposti da Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e le università Sapienza e Roma Tre, con attività incentrate su economia circolare, uso e utilizzo della plastica e nuove tecnologie. Il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) proporrà invece un focus sulle metodologie di riuso di sottoprodotti agro-alimentari, per avviare nuovi processi produttivi sostenibili, dal punto di vista economico, sociale e ambientale.

Infine, nell’area ‘Prepararsi agli scenari futuri’, il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) presenterà un laboratorio sul problema della scarsità idrica, mentre l’Istituto Superiore di Sanità approfondirà i rapporti che intercorrono tra salute, cambiamenti climatici e servizi eco-sistemici. Questa 6a edizione, realizzata grazie al coinvolgimento di Miur, Mit, Regione Lazio e Roma Capitale, ha l’obiettivo di approfondire le tematiche legate al Goal 13 dell’Agenda 2030 dell’Onu: “Agire per il Clima, adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”.

2019-12-04T15:21:41+01:00